Gli anni successivi debuttarono due nuove serie animate dedicate all'idraulico baffuto Mario, con uno stile quasi identico a quello della serie madre ma prive dei segmenti in live action, dal titolo Le avventure di Super Mario e Super Mario World; in Italia le tre serie vennero inizialmente trasmesse tutte insieme con il titolo Super Mario, per poi andare in onda distaccate durante le repliche.[senza fonte]
Trama
I segmenti live action hanno luogo a Brooklyn, nell'appartamento dei fratelli idraulici italo-americani Mario e Luigi, coinvolti in diverse disavventure con i loro clienti, spesso interpretati da guest star.
I segmenti animati seguono invece Mario e Luigi che, durante una riparazione di routine, vengono risucchiati in una conduttura che li porta nel "Regno dei Funghi", un surreale mondo parallelo dove i due fratelli scoprono di avere particolari superpoteri. Ruzzolando fuori dal tubo, i due salvano accidentalmente la Principessa Amarena (Peach) e il suo servitore Ughetto (Toad) dal malvagio e tirannico re Attila (Bowser) e i suoi soldati. Amarena, quindi, chiede a loro di aiutarla a raggiungere la capitale del suo regno e di sconfiggere Attila, e in cambio la principessa li farà tornare a casa. I due fratelli accettano e il quartetto inizia il suo viaggio attraverso le numerose e bizzarre città del regno, combattendo i piccoli mostri ai comandi di Attila.
Format
La serie televisiva contiene due segmenti: uno in live action e uno d'animazione. I 52 episodi sono strutturati con i segmenti dal vivo che occupano i primi e gli ultimi minuti dell'episodio, con in mezzo l'episodio animato.
La parte in live action segue i protagonisti Mario e Luigi (interpretati rispettivamente dal wrestler Lou Albano e da Danny Wells) nel loro lavoro da idraulici prima che finissero nel Regno dei Funghi, combinando non pochi disastri o finendo in situazioni inaspettate. I due ricevono spesso visite da parte di numerose star, come Nedra Volz, Norman Fell, Donna Douglas, Eve Plumb, Vanna White, Danica McKellar, Nicole Eggert, Clare Carey, Brian Bonsall, Sgt. Slaughter e Magic Johnson. In un'occasione appare Maurice LaMarche nei panni dell'Ispettore Gadget, e in un altro Ernie Hudson nei panni di Slimebuster, una parodia del personaggio Winston Zeddemore da lui interpretato in Ghostbusters. Nell'ottavo episodio, Fred Travalena interpreta Elvis Presley. Lou Albano e Danny Wells, oltre a Mario e Luigi, interpretano occasionalmente anche altri personaggi, come le cugine Marianne e Luigina e i cugini campagnoli Mario Joe e Luigi Bob; nell'episodio 64, inoltre, Lou Albano interpreta sé stesso.
La parte animata riprende le caratteristiche dei videogiochi Super Mario Bros. e Super Mario Bros. 2. Le vicende sono ambientate principalmente nelle varie città e villaggi del Regno dei Funghi, sempre diverse a seconda dell'episodio; queste comprendono la terra del rap, delle automobili, della pasta, della gioventù, delle piramidi, e molte altre ambientate ad esempio nella giungla, in montagne innevate, nello spazio, o nel futuro. Attila (Bowser) tenta sempre di impadronirsi dei villaggi o di creare qualche problema ai fratelli Mario, e si serve sia di scagnozzi comparsi nel primo titolo (come Goomba e Koopa Troopa) sia di quelli comparsi nel secondo (come Mouser e Tritesta). Anche Attila cambia insieme all'ambientazione, divenendo ad esempio un punk, un robot, o un personaggio simile a Dart Fener. Ad aiutare Mario e Luigi c'è anche il funghetto Ughetto. Spesso gli episodi sono parodie di film, fiabe o libri, mostrando riferimenti alla cultura di massa, come Guerre stellari, I predatori dell'arca perduta e Sherlock Holmes, o ad eventi storici come la guerra di Troia e la guerra d'indipendenza americana.
Negli Stati Uniti, dove la serie è stata trasmessa in syndication e su Freeform, ogni venerdì venivano trasmessi al suo interno anche degli episodi della serie Un regno incantato per Zelda.
Per la sola replica su Fox Kids venne usata una nuova sigla (presente anche nell'edizione DVD), con base e traduzione dell'originale Plumber Rap cantata da Emanuele Arnone, così come per la sigla finale intitolata Come Mario (Do the Mario), anch'essa cantata da Arnone[3].