Lo Studio Op. 25 n. 5 in Mi minore è una composizione per pianoforte scritta da Fryderyk Chopin fra il 1829 e il 1836. L'autore ha introdotto per due volte una nota estranea in un accordo perfetto, dando così un'impressione di dissonanza, innovazione armonica che sconcertò i critici teorici del tempo e che contribuì a dare allo Studio il titolo di "Nota sbagliata".[1]
Lo studio ha una struttura tripartita, con la sezione centrale che si stacca nettamente dalle altre due, non solo per l'intensa e accorata melodia, ma anche per la tonalità di base differente.[1] Subito dopo il primo tema, evidenziato dalle seconde dissonanti, si apre la seconda parte indicata con Più Lento, ma indicata da Chopin con una velocità di ♩=168; la nuova melodia, non più dissonante, è una delle più belle create dal musicista[1] ed è suonata in tonalità parallela alla principale, ovvero Mi maggiore. La ripresa finale del brano è una variante del primo tema, riproposto con le note estranee e che finisce con una coda in Mi maggiore, tonalità diversa da quella iniziale.