Nel 2005 venne squalificato per un anno dalla Federciclismo fiamminga per aver saltato un test antidoping fuori dalle competizioni.[2] Nel novembre 2013, dopo essersi da poco ritirato dalle competizioni, fu invece squalificato per otto anni per essersi sottoposto per dieci volte, nel 2011, all'ozonoterapia, proibita.[2]