La statua è stata costruita in pietra calcarea.[1] Complessivamente, il monumento misura 10,21 metri in altezza, mentre la sola statua è alta 5,74 metri.[2] La statua poggia su un piedistallo alto 60 centimetri[2] ed è posta sotto un baldacchino in stile gotico[6].
Rolando/Orlando è raffigurato con mantello, spada (simbolo di giustizia[3]) e scudo con aquila a due teste. Lo scudo reca il motto che fa riferimento all'editto che conferì a Brema lo status di città-stato[3] e che recita: vryheit do ik ju openbar / d' karl vnd mēnich vorst vorwar / desser stede ghegheuen hat / des danket god' is mī radt[7], ovvero "Vi comunico la libertà / che in verità Carlo e qualche principe/ ha dato a questo luogo/ di questo siate grati a Dio, è il mio consiglio".[1]
La statua del "Bremer Roland" è rivolta verso il Duomo di Brema, circostanza non casuale in quanto il duomo era sede dell'Arcivescovato di Brema, una delle autorità che ostacolarono l'indipendenza della città.[3]
Ai piedi della statua è raffigurato uno storpio-mendicante, figura che fa riferimento a delle leggende locali.[7]
Storia
Il monumento fu costruito nel 1404[1][2][3][4][6] e sostituì una preesistente statua di Rolando in legno, risalente al X secolo e distrutta nel 1366.[1] La costruzione costò intorno ai 70 marchi di Brema.[1]
Nel corso del XVIII secolo, la statua venne dipinta di grigio, secondo il gusto del periodo.[1]
La statua è stata più volte sottoposta ad opere di restauro.[1] La testa originale è stata sostituita nel 1983 ed è conservata nel Focke-Museum.[1]
Nel 2004, il monumento fu dichiarato "patrimonio dell'umanità" dall'UNESCO.[1][2][5]
Usanze
Il "Bremer Roland" viene "festeggiato" una volta l'anno ed addobbato per l'occasione con la bandiera dell'UNESCO.[2]
Leggende
Secondo la leggenda, la visita al monumento sarebbe garanzia del buon proseguimento di un viaggio[2]
Riproduzioni
A New York esiste una copia, alta 1 metro e mezzo, del "Bremer Roland", fatta erigere nel 1890 dagli emigranti provenienti da Brema[1]
Ulteriori immagini
Immagine in notturna del "Bremer Roland"
Il "Bremer Roland" addobbato a festa
Particolare del "Bremer Roland" addobbato a festa
Figura dello storpio-mendicante ai piedi del "Bremer Roland"
La testa originale del "Bremer Roland" conservata nel "Focke-Museum"
^abIvory, Michael, Le Guide Traveller di National Geographic - Germania, National Geographic Society, New York, 2004 - Whitestar, Vercelli, 2005, p. 136