Stanze per la giostra

Stanze per la giostra
Titolo originaleStanze de messer Angelo Poliziano cominciate per la giostra del magnifico Giuliano di Pietro de Medici
AutoreAngelo Poliziano
1ª ed. originalepost 1478
GenerePoesia celebrativa
Lingua originaleitaliano
ProtagonistiIulo
CoprotagonistiSimonetta
Altri personaggiCupido, Venere

Le Stanze de messer Angelo Poliziano cominciate per la giostra del magnifico Giuliano di Pietro de Medici, meglio note come Stanze per la giostra, sono un'opera incompiuta in lingua volgare del poeta italiano Angelo Poliziano (1454-1494).

Genesi dell'opera

L'opera, un poemetto in ottave, fu composta per celebrare la vittoria riportata da Giuliano de' Medici in un torneo tenutosi il 29 gennaio 1475 a Firenze, nella piazza di Santa Croce; il torneo era stato organizzato dal signore di Firenze, Lorenzo il Magnifico, fratello di Giuliano, per celebrare l'accordo di pace tra le potenze italiane stretto nel 1474 grazie all'azione del Magnifico. Il poemetto, la cui realizzazione iniziò nello stesso anno 1475, consta di due libri: il primo di centoventicinque ottave, il secondo di sole quarantasei; la composizione fu infatti interrotta, con tutta probabilità, a causa della morte di Giuliano e del ferimento di Lorenzo nella sollevazione seguita alla congiura dei Pazzi, il 26 aprile 1478.[1]

Angelo Poliziano

Nella stesura delle Stanze, Poliziano si ispirò a un'opera di Luigi Pulci, che era stato autore, nel 1469, di un testo analogo volto all'esaltazione di Lorenzo il Magnifico. Poliziano scelse di scrivere in lingua volgare, adoperando come strofa (o stanza) l'ottava, già adoperata da Giovanni Boccaccio nel Filostrato. Accanto al tema encomiastico dell'elogio di Giuliano, l'opera racconta anche l'amore platonico di Giuliano per una donna fiorentina, Simonetta Cattaneo, sposa di Marco di Piero Vespucci. Il disegno dell'opera dovette però essere modificato nel 1476 a causa della morte improvvisa di Simonetta, avvenuta il 26 aprile.[1]

La pubblicazione e la tradizione del testo

Le Stanze furono pubblicate per la prima volta nel 1484 nella raccolta Cose vulgare del Poliziano;[2] resta di fondamentale importanza l'edizione di Aldo Manuzio del 1498.
Nel 1526 realizza la stampa delle Stanze a Venezia il tipografo Iacopo Pencio (Le stanze bellissime di messere Angelo Politiano. Da messer Tizzone Gaetano di Pofi diligentemente riuiste), nell’edizione di Tizzone Gaetano:[3] sugli esemplari si ritrova la nota informativa apposta dal tipografo per accreditare la propria opera: «Impresse in Vinegia: ne la fucina di me Giacobo da Lecco, ne lanno 1526 et finite hoggi che e il primo di Febraro». [4]


Nel corso del XVI secolo, le Stanze furono spesso manomesse, secondo il gusto del tempo, da coloro che volevano eliminarne la venatura popolare caratteristica dello stile comunque raffinatissimo di Poliziano. Solo nel 1863, grazie all'impegno di Giosuè Carducci, vide la luce una nuova edizione filologicamente accurata, dove le Stanze furono ripresentate nella loro versione originale, epurata dalle interpolazioni e dalle modifiche cinquecentesche.[1]

I pregi dell'opera, piuttosto che nella trama, particolarmente esile, sono nel significato stesso dell'operazione letteraria compiuta da Poliziano nelle Stanze:[2]

«Siamo di fronte, né più né meno, al travestimento classicheggiante della contemporaneità. [...] Il culto dell'antico è in questa età talmente forte da indurre letterati e poeti a proiettare le vicende contemporanee su questi fondali scenici anche un po' ingenuamente artificiosi e, in un certo senso, ad allegorizzare il presente, non più però alla maniera di Dante, bensì utilizzando il bagaglio mitologico della civiltà classica: Giuliano è Iulo, Simonetta una ninfa, Amore e Venere gli dei ex machina della vicenda. Tutto ciò, beninteso, con la leggerezza elegante, e scarsamente impegnativa, propria di una mentalità ben consapevole di sé e della natura fondamentalmente letteraria di tale operazione. Qualcosa di simile veniva compiendo nelle arti figurative un pittore come Sandro Botticelli, quasi coetaneo di Poliziano.»

Trama

Nel primo libro, composto da centoventicinque stanze, Iulio o Iulo, trasfigurazione classicheggiante di Giuliano, è rappresentato come un giovane bello e coraggioso, in perfetta aderenza al paradigma mitico di Ippolito. Egli vive armoniosamente, disprezzando l'Amore e dedicandosi agli esercizi del corpo, alla caccia e all'attività poetica.[1] Tuttavia Cupido, con l'intento di vendicarsi, mentre Iulo è impegnato in una battuta di caccia, gli fa apparire davanti una splendida cerva, che il giovane tenta, senza successo, di raggiungere. Quando i due giungono in una radura, la cerva si trasforma in una bellissima ninfa, Simonetta. Colpito dalla freccia di Cupido, Iulo si innamora della giovane. Il dio, soddisfatto della buona riuscita del suo piano, può dunque tornare felice a Cipro, presso la madre Venere. Poliziano si dilunga nella descrizione delle bellezze del giardino e del palazzo della dea.[1][2]

Il secondo libro, composto da quarantasei stanze e incompiuto, si apre con la decisione da parte di Venere, informata dal figlio dell'accaduto, di assicurare che l'amore di Iulo sia ricambiato da Simonetta. Perché questo accada, è tuttavia necessario che Iulo dimostri la sua virtù combattendo e ottenendo la vittoria in un torneo indetto per la giovane; Iulo è informato della decisione divina in sogno dallo stesso Cupido, che gli preannuncia anche la prossima morte dell'amata. L'opera si interrompe mentre Iulo, ardente d'amore, si appresta a partecipare alla giostra.[1][2]

Forma e stile

Angelo Poliziano e Giuliano de' Medici, Domenico Ghirlandaio, Cappella Sassetti, Santa Trinita, Firenze.

La tecnica poetica di Poliziano presenta numerose affinità con la tecnica pittorica degli artisti a lui contemporanei, come Botticelli:[5] il letterato si rifece, infatti, alla sententia del poeta latino Quinto Orazio Flacco, che voleva del tutto simili la poesia e la pittura (Ut pictura poësis).[6][5] I personaggi, dunque, sono quasi del tutto privi di qualsiasi caratterizzazione psicologica o sentimentale: la loro stessa descrizione, anzi, è condotta in modo particolarmente sobrio e stilizzato, come esemplificano la raffigurazione di Iulo che si reca alla caccia, indomito e insensibile,[7] e quella del momento in cui assiste all'apparizione della ninfa Simonetta.[8] I passi più notevoli dell'opera, dunque, appaiono non tanto le descrizioni dei personaggi, quanto quelle degli elementi naturali, quali paesaggi, boschi, prati ma anche animali, come la cerva destinata a trasformarsi in ninfa.[5] Gli elementi di realismo sono rari, ma tali raffigurazioni presentano «una deliziosa, elegante, un po' astratta precisione descrittiva»:[5]

«Zefiro già, di be' fioretti adorno,
avea de' monti tolta ogni pruina;
avea fatto al suo nido già ritorno
la stanca rondinella peregrina;
risonava la selva intorno intorno
soavemente all'ôra mattutina,
e la ingegnosa pecchia al primo albore
giva predando ora uno or altro fiore.»

Descrizioni di tal genere abbondano in tutte le Stanze;[9][10] raramente si assiste a scene più animate, che tuttavia non perdono comunque le caratteristiche di raffinatezza ed eleganza formale proprie di tutta l'opera.[11]

Il lessico delle Stanze si fonda sostanzialmente su quello petrarchesco, cui Poliziano seppe congiungere il proprio gusto per la raffinatezza e il preziosismo lessicale e stilistico. Su tale base, inoltre, il letterato inserì nell'opera numerosi elementi di memoria stilnovistica, dantesca o boccaccesca, congiunti a elementi del linguaggio popolare. Ebbe però cura di evitare lo scontro tra termini provenienti da registri diversi ricercando «l'armonia nella varietà» dei registri, rifuggendo al contempo effetti di eccessivo realismo.[12]

Nell'opera di Poliziano, l'ottava rima si rivela particolarmente agile, in grado di fondere i toni popolareschi delle opere di Luigi Pulci con quelli sognanti del Boccaccio. L'unità del verso è spesso spezzata in più unità ritmiche minori grazie ad un attento e vario uso della sintassi, che fonde tendenze popolareggianti e paratattiche con l'utilizzo di stilemi rigidamente codificati, quali chiasmo e parallelismo.[12] Tale il giudizio dello storico della letteratura italiana Alberto Asor Rosa sulla componente stilistica delle Stanze:

«L'ottava poliziana è la più perfetta che quella tradizione avesse fin allora prodotta. Morbida, scorrevole, senza asprezze, essa trasporta su di sé e in sé la tenue storia, facendola apparire come un insieme di quadri appesi alle pareti di un sontuoso palazzo. Nessun'altra opera come questa può fregiarsi tanto a ragione del titolo di «poesia umanistica moderna». L'ardua congiunzione fra antico e moderno ha indubbiamente trovato nelle Stanze il suo punto di equilibrio più alto.»

Componente mitologica

Cristoforo Landino (al centro) accanto a Angelo Poliziano, dettaglio della scena dell'Annuncio dell'angelo a Zaccaria, Domenico Ghirlandaio, Cappella Tornabuoni, Santa Maria Novella, Firenze

Le figure della mitologia classica occupano nelle Stanze un ruolo di primissimo piano. La tendenza a inserire personaggi mitologici nelle opere letterarie d'altronde non del tutto estranea alla letteratura del Medioevo; dopo Poliziano sarebbe divenuta particolarmente comune, tanto da perpetuarsi per più di tre secoli sino all'inizio del XIX secolo e all'avvento del Romanticismo.[13] Tra i personaggi mitici che compaiono nell'opera, particolare importanza rivestono Venere e Cupido, ai quali si affiancano il Centauro, le Grazie, le ninfe, Pasitea; tutti sono però privi di qualsiasi caratterizzazione ideologica o religiosa, e rappresentano piuttosto allegorie di stati d'animo e sentimenti umani.[13] Tale tendenza appare chiara nell'episodio del sogno di Iulo, la cui trama è costellata da frequentissimi riferimenti mitici di valore allegorico.[14]

La tendenza a fare dei personaggi mitici allegorie ha il suo corrispondente nell'uso, ben più raro, della personificazione di caratteri e sentimenti umani in luogo delle figure della mitologia:[13]

«Esce sbandita la viltà d'ogni alma,
e, benché tarda sia, Pigrizia fugge;
a libertate l'una e l'altra palma
legon gli Amori, e quella irata rugge.
Solo in disio di gloriosa palma
ogni cor giovenil s'accende e strugge;
e dentro al petto sorpriso dal sonno
li spirite' d'amor posar non ponno.»

Venere e l'Amore

La figura di Venere riveste una fondamentale importanza nelle Stanze: essa era infatti uno degli elementi fondamentali della filosofia neoplatonica di Marsilio Ficino, che distinse una Venere celeste, causa della diffusione dell'amore divino nel mondo, da una Venere terrena, all'origine della crescita spirituale di chi sa dominare le proprie passioni: questa Venere opera, nelle Stanze, su Iulo.[1] Secondo le teorie cosmologiche di Ficino, inoltre, l'amore è il fondamento del cosmo: grazie ad esso avviene la creazione, ed esso guida le creature verso Dio.

Se dunque al principio della narrazione la figura di Iulo appare piuttosto insensibile e rifiuta l'amore, ciò si ricollega ai caratteri di devozione e castità propri dell'orfismo: è però proprio la scoperta dell'amore a liberare il giovane da quelle componenti orfiche legate all'esperienza funebre.[1]

L'innamoramento appare quindi come processo di crescita spirituale interiore, di progressiva acquisizione del dominio di sé, ma anche come fonte di conoscenza: il regno di Venere, dove Cupido giunge nelle ultime ottave del primo libro, è raffigurato a immagine del regno delle idee platonico, dove la pluralità del reale può essere ricondotta a un'origine razionale e ordinata che è sottesa a tutte le manifestazioni della realtà stessa. Il viaggio verso tale regno esprime dunque l'allontanamento dell'uomo dalla dimensione materiale e il suo viaggio verso la conoscenza.[1]

In un'opera tanto caratterizzata dal figurativismo, dunque, l'Amore, assieme alla bellezza femminile nella sua forma sensuale, cui appare intrinsecamente legato, viene a essere l'unico stabile punto di riferimento nel fragile impianto ideale dell'opera stessa.[15] Di conseguenza, sebbene la tendenza al figurativismo sia costantemente presente, la descrizione della ninfa Simonetta[16] è caratterizzata da «qualche bagliore di sensualità autentica» che «da quelle immagini arriva fino a noi».[15]

Componente encomiastica

L'attenzione dedicata da Poliziano al tema mitologico e, in particolare, a quello amoroso, non nega il fatto che le Stanze restino nella loro sostanza un'opera caratterizzata da un fine encomiastico. Esse furono composte per celebrare la vittoria in torneo di Giuliano de' Medici, figlio di Piero e fratello di Lorenzo il Magnifico: tale intento traspare chiaramente in più passi dell'opera,[17][18] dove è apertamente lodato l'operato di Giuliano, e, per suo tramite, l'intera famiglia dei Medici.[13]

Anche l'elemento encomiastico si inquadra completamente nel gusto e nella poetica di un autore, come Poliziano, che opera sotto l'egida di un mecenatismo colto e illuminato.[13] L'attività poetica era infatti intesa essenzialmente come esercizio d'arte, e quindi poteva porsi senza problemi al servizio di un signore: lo stesso fenomeno, seppure con modalità differenti, si verificò alla corte ferrarese degli Este con le figure di Matteo Maria Boiardo e Ludovico Ariosto.[13]

Influenze e modelli

La poesia di Poliziano, tanto quella greca o latina quanto quella in volgare, è costantemente intessuta di riferimenti alla tradizione classica o medievale. Notevole è l'influenza di Francesco Petrarca, che già nel Canzoniere[19] aveva identificato la donna amata con una cerva, ma ancora maggiore è l'influsso sulle Stanze dei Trionfi petrarcheschi e delle allegorie in essi sviluppate: si è anche supposto che, se l'opera fosse stata portata a compimento, si sarebbe conclusa con il trionfo della Fama sulla Morte e sul Tempo, a loro volta vincitori dell'Amore.[1]

Oltre a quello del neoplatonismo di Marsilio Ficino, le Stanze subirono anche l'influsso della letteratura in volgare del Dolce stil novo, di Dante e Boccaccio, e della letteratura classica di Marco Tullio Cicerone e Publio Ovidio Nasone, ma anche di Claudio Claudiano, autore dell'incompiuto De raptu Proserpinae in tre libri.[1]

Francesco De Sanctis osserva[20]: "Tra il poeta e il suo mondo non c'è comunione diretta: ci stanno di mezzo Virgilio, Teocrito, Orazio, Stazio, Ovidio, che gli prestano le loro immagini e i loro colori. Ma egli ha un gusto così squisito ed un sentimento della forma così fine che ciò che riceve esce con la sua stampa come una nuova creazione. [...] Da un intimo godimento della natura accompagnato con un sentimento puro e delicato della forma, sviluppato ed educato dai classici, è uscito il nuovo ideale della letteratura, l'ideale delle Stanze; ciò che possiamo chiamare in due parole: voluttà idillica".

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j k Bàrberi Squarotti, p. 61.
  2. ^ a b c d Asor Rosa, p. 412.
  3. ^ Milena Montanile, Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 95 (2019). Tizzone, Gaetano, su treccani.it, 2019. URL consultato il 6 marzo 2024.
  4. ^ Archivi del Rinascimento, su archivirinascimento.it. URL consultato il 6 marzo 2024.
  5. ^ a b c d Asor Rosa, p. 413.
  6. ^ Orazio, Epistula ad Pisones, 361.
  7. ^ I, 8-17.
  8. ^ I, 37-44.
  9. ^ I, 80-84.
  10. ^ II, 38-39.
  11. ^ I, 26-31.
  12. ^ a b Bàrberi Squarotti, p. 62.
  13. ^ a b c d e f Asor Rosa, p. 414.
  14. ^ II, 27 sgg.
  15. ^ a b Asor Rosa, p. 415.
  16. ^ I, 47 e 50.
  17. ^ I, 1-5.
  18. ^ II, 3-4.
  19. ^ Petrarca, Canzoniere, 190.
  20. ^ Problemi e scrittori della letteratura italiana di Aldo Giudice e Giovanni Bruni, ed. Paravia, Torino, vol. 1, 1977, pag. 762.

Bibliografia

  • Ghino Ghinassi, Il volgare letterario nel Quattrocento e le Stanze del Poliziano, Firenze, Le Monnier, 1957.
  • Giorgio Bàrberi Squarotti, Storia e antologia della letteratura. Vol. 2 - Dall'Umanesimo alla Controriforma, Bergamo, Atlas, 2005, ISBN 978-88-268-1131-4.
  • Alberto Asor Rosa, Storia europea della letteratura italiana. Vol. I - Le origini e il Rinascimento, Torino, Einaudi, 2009, ISBN 978-88-06-16718-9.
  • Aby Warburg, La rinascita del paganesimo antico, Firenze, <<La Nuova Italia>> editrice, 1966.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN178216881 · GND (DE4207069-7 · BNF (FRcb13498411t (data)

Read other articles:

Uppslagsorden ”Heimdal” och ”Heimdall” leder hit. För andra betydelser, se Heimdall (olika betydelser). Heimdall öfverlämnar till Freya smycket Bryfing, en målning av Nils Blommér från 1845 i vilken Freja mottar Brisingasmycket. Heimdall blåser i sitt horn Gjallarhornet på denna illustration från ett isländskt 1700-talsmanuskript. Heimdal durch die neun Wellenjungfrauen emporgehoben av K. Ehrenberg. Heimdal föds på jorden för att sprida kunskap till människ...

 

PT Lion ExpressLogo Lion ParcelNama dagangLion ParcelIndustriJasa pengirimanDidirikanJakarta,14 Februari 2013PendiriRusdi KiranaKantorpusatJl. Agave Raya No. 55, Kebon Jeruk, Jakarta Barat, IndonesiaTokohkunciDenny Sumargo (Chief Executive Officer)Karyawan 1.037 (2020)IndukLion AirSitus weblionparcel.com Lion Parcel adalah perusahaan penyedia jasa kurir Indonesia. Perusahaan ini adalah nama dagang dari PT Lion Express.[1] Lion Parcel merupakan bagian dari Lion Air, maskapai penerbanga...

 

Constitutional principle A cartoon in Hugo Gernsback's Electrical Experimenter lampooning proposed regulations to make radio a monopoly of the US Navy Everything which is not forbidden is allowed is a legal maxim. It is the concept that any action can be taken unless there is a law against it.[1][2] It is also known in some situations as the general power of competence whereby the body or person being regulated is acknowledged to have competent judgement of their scope of acti...

BentleighStasiun komuter PTVLokasiNicholson Street, BentleighMelbourne, VictoriaAustraliaPemilikVicTrackPengelolaMetro TrainsJalur  Frankston Jumlah peron3 (1 sisi, 1 pulau)Jumlah jalur3KonstruksiJenis strukturBawah tanahParkir109Fasilitas sepedaYaInformasi lainZona tarifMyki Zona 1/2Situs webPublic Transport VictoriaSejarahDitutup11 Juni 2016Dibangun kembali29 Agustus 2016Operasi layanan Stasiun sebelumnya   Metro Trains   Stasiun berikutnya McKinnonmenuju Flinders Street...

 

This article relies largely or entirely on a single source. Relevant discussion may be found on the talk page. Please help improve this article by introducing citations to additional sources.Find sources: List of programs broadcast by Yes TV – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (September 2016) This is a list of television programs currently and formerly broadcast by Yes TV, a regional religious-based television system in the Canadian province...

 

У Вікіпедії є статті про інші географічні об’єкти з назвою Бейв'ю. Місто Бейв'юангл. Bayview Координати 26°07′45″ пн. ш. 97°24′03″ зх. д. / 26.12940000002777907° пн. ш. 97.401100000027781789° зх. д. / 26.12940000002777907; -97.401100000027781789Координати: 26°07′45″ пн. ш. 97°24′03″ зх....

No Kepala LIPI Dari Sampai Ref. 1 Sarwono Prawirohardjo 1969 1973 2 Tb. Bachtiar Rifai 1973 1984 3 Doddy A. Tisna Amidjaja 1984 1989 4 Samaun Samadikun 1989 1995 [1] 5 Soefjan Tsauri 1995 2000 [2][3] 6 Taufik Abdullah 2000 2002 7 Umar Anggara Jenie 27 September 2002 14 Juni 2010 [4][5] 8 Lukman Hakim 14 Juni 2010 18 Oktober 2014 [6] 9 Iskandar Zulkarnaen 18 Oktober 2014 31 Mei 2018 [7][8] 10 Laksana Tri Handoko 31 Mei 2018 28 Apr...

 

Графічна анімація коливань маятника Фуко. Доведення добового обертання Землі навколо власної осі маятником Фуко. Маятник Фуко у бібліотеці КПІ, Київ, Україна. У Вікіпедії є статті про інші значення цього терміна: Маятник Фуко (значення). Ма́ятник Фуко́ — маятник, яки...

 

Artikel ini memiliki beberapa masalah. Tolong bantu memperbaikinya atau diskusikan masalah-masalah ini di halaman pembicaraannya. (Pelajari bagaimana dan kapan saat yang tepat untuk menghapus templat pesan ini) Kontributor utama artikel ini tampaknya memiliki hubungan dekat dengan subjek. Artikel ini mungkin memerlukan perapian untuk mematuhi kebijakan konten Wikipedia, terutama dalam hal sudut pandang netral. Silakan dibahas lebih lanjut di halaman pembicaraan artikel ini. Artikel ini membut...

Artikel ini sebatang kara, artinya tidak ada artikel lain yang memiliki pranala balik ke halaman ini.Bantulah menambah pranala ke artikel ini dari artikel yang berhubungan atau coba peralatan pencari pranala.Tag ini diberikan pada November 2022. Artikel ini membutuhkan penyuntingan lebih lanjut mengenai tata bahasa, gaya penulisan, hubungan antarparagraf, nada penulisan, atau ejaan. Anda dapat membantu untuk menyuntingnya. Gaya atau nada penulisan artikel ini tidak mengikuti gaya dan nada pen...

 

This article is part of a series aboutMuhammad Ali Jinnah Jinnah family Early life Caucus Case Political career Governor-General of Pakistan14 August 1947 – 11 September 1948 Political views 11 August Speech Fourteen Points of Jinnah Unity, Faith, Discipline Two nation theory Parties Indian National Congress All-India Muslim League Pakistan Muslim League Properties List Jinnah Mansion, Mumbai Jinnah House, Lahore Quaid-e-Azam House Wazir Mansion Tributes Mazar-e-Quaid Aiwan-e-Nawadrat-e-Qua...

 

This article is about the film. For other uses, see The Ten (disambiguation). 2007 American filmThe TenTheatrical release posterDirected byDavid WainWritten byDavid WainKen MarinoProduced byDavid WainMorris S. LevyPaul RuddRashida JonesKen MarinoJonathan SternStarringJessica AlbaWinona RyderPaul RuddJustin TherouxFamke JanssenAdam BrodyGretchen MolKen MarinoLiev SchreiberCinematographyYaron OrbachEdited byEric KissackMusic byCraig WedrenDistributed byThinkFilmRelease dates January 19,...

This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) The topic of this article may not meet Wikipedia's notability guideline for sports and athletics. Please help to demonstrate the notability of the topic by citing reliable secondary sources that are independent of the topic and provide significant coverage of it beyond a mere trivial mention. If notability cannot be shown, the article is lik...

 

31st Infantry Division31. Infanteriedivision— 31. InfDiv —Unit insignia of the division, the Brunswick LionActive1 October 1936 – 8 May 1945Disbanded18 July 1944 (subsequently re-formed)Country Nazi GermanyBranchArmyTypeInfantrySizeDivisionPart of2nd Panzer Army, 9th Army, othersNickname(s)Lion DivisionEngagementsWorld War IICommandersNotablecommanders Gerhard Berthold † Friedrich Hoßbach Kurt Pflieger Hermann Flörke Willifrank Ochsner Ernst König Military u...

 

Road in Kolkata, India College StreetBoi Para (Books Neighborhood)Book stores and tram tracks along College StreetNative nameকলেজ স্ট্রিট (Bengali)Maintained byKolkata Municipal CorporationLength0.9 km (0.56 mi)[1]LocationKolkata, IndiaPostal code700012, 700073Nearest Kolkata Metro stationMG Road, Central and SealdahCoordinates22°34′32″N 88°21′48″E / 22.575514°N 88.363354°E / 22.575514; 88.363354North endBid...

1967 EP/soundtrack and LP by the Beatles This article is about the Beatles' double EP and LP. For the song, see Magical Mystery Tour (song). For the film, see Magical Mystery Tour (film). Magical Mystery TourUK releaseEP and soundtrack by the BeatlesReleased27 November 1967 (1967-11-27) (US LP) 8 December 1967 (1967-12-08) (UK EP)Recorded 25 April – 3 May and 22 August – 7 November 1967 (LP: 29 November 1966 –...

 

Firefox browser released in 2011 Mozilla Firefox 4Firefox 4.0 on Windows 7.Original author(s)Mozilla CorporationDeveloper(s)Mozilla CorporationMozilla FoundationInitial releaseMarch 22, 2011 (2011-03-22)[1]Final release4.0.1 / April 28, 2011; 12 years ago (2011-04-28) Repositoryhg.mozilla.org/mozilla-central/ Written inC++, JavaScript,[2] CSS,[3][4] XUL, XBLEngineGeckoOperating systemCross-platformSize11.9 MB – Windows 26...

 

1958 film by Lesley Selander The Lone Ranger and the Lost City of GoldTheatrical release posterDirected byLesley SelanderWritten byRobert Schaeferand Eric FreiwaldProduced bySherman A. HarrisStarringClayton MooreJay SilverheelsCinematographyKenneth Peach A.S.C.Edited byRobert S. Golden, A.C.E.Music byLes BaxterSong Hi Yo Silver by Lenny Adelson – Les BaxterProductioncompanyA Jack Wrather ProductionDistributed byUnited ArtistsRelease date June 4, 1958 (1958-06-04) Running time...

Sporting event delegationBurkina Faso at the2012 Summer OlympicsIOC codeBURNOCBurkinabé National Olympic and Sports Committeein LondonCompetitors5 in 3 sportsFlag bearers Severine Nebie (opening) Angelika Ouedraogo (closing)Medals Gold 0 Silver 0 Bronze 0 Total 0 Summer Olympics appearances (overview)19721976–19841988199219962000200420082012201620202024 Burkina Faso competed at the 2012 Summer Olympics in London, United Kingdom, from 27 July to 12 August 2012. This was the nation's ei...

 

1986 filmLive by the BayCover of the VHS releaseDirected byJack ColeProduced byTammara WellsStarringJimmy BuffettMusic byJimmy BuffettDistributed byMCARelease date March 1, 1986 (1986-03-01) Running time87 minutesLanguageEnglish Live by the Bay is a 1986 direct-to-video[1] concert film of American popular music singer-songwriter Jimmy Buffett and the Coral Reefer Band.[2] It was released in 1986 by MCA Entertainment.[3] The 87-minute film was recorded fr...

 

Strategi Solo vs Squad di Free Fire: Cara Menang Mudah!