Il suo trattato di ginecologia, intitolato Gynaecia e tradotto in latino da Muscio nel VI secolo, fu il principale testo di riferimento su questa branca della medicina per tutto il medioevo fino alla pubblicazione del Giardino delle rose di Eucario Rodione nel 1513.
Della sua opera più rilevante (Sulle malattie acute e croniche) rimangono solo frammenti in greco ed una traduzione latina del V secolo ad opera di Celio Aureliano. Sono note anche parti dei trattati sulle fratture e sulle fasciature.
Si ritiene che La vita di Ippocrate sia parte dell'opera Biografie di medici che la Suda attribuisce a Sorano, che è comunemente ritenuto una delle poche fonti attendibili, con Stefano di Bisanzio, per le biografie di medici.
Bibliografia
(GRC) Johannes Ilberg, Sorani Gynaeciorum libri IV, De signis fracturarum, De fasciis, Vita Hippocratis secundum Soranum, Corpus medicorum Graecorum 4, Berlin, 1927.
(GRC, FR) Paul Burguière, Danielle Gourevitch, and Yves Malinas, Maladies des femmes, Collezione Budé, 1988-.