Negli anni successivi, in seguito alla necessità di unire la rete ferroviaria toscana alle altre regioni italiane, la società fu incaricata di costruire ed esercire tre lunghe linee di collegamento:
Tuttavia un programma così imponente si rivelò troppo gravoso per la società, che nel 1865 dovette essere assorbita nella più vasta Società delle Strade Ferrate Romane.
Bibliografia
Fabio Cherubini, Due locomotive (e un pochino di storia) delle “Livornesi”, in I Treni, n. 333, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, 2011, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).