Bocca di Serchio e Marina di Vecchiano (PI) hanno ispirato il suo primo romanzo Le svedesi[2], scritto a 23 anni e pubblicato nel 1959 da Feltrinelli. Seguiranno L'ingrasso 1968 , Feltrinelli; Pottapia 1970, Feltrinelli; Fermati Adamo 1980, Mondadori; I vegeticoli, romanzo a puntate pubblicato su Amica che poi in volume diventerà Il ritorno degli alberi perduti 1991, Le Monnier (per gli alunni della III media); nello stesso anno pubblicava, per conto della Società Geografica Italiana, una documentata biografia sull'ornitologo ed esploratore d'Africa Orazio Antinori (1811-1882): Un Arabo Perugino ( ed. ERI).
Con I burosauri, un'opera satirica sulla burocrazia diventata presto un neologismo[3], vinse il premio Istituto del Dramma Italiano 1962.
L'opera resta tra le più celebri dell'autore e venne interpretata da un giovanissimo Roberto Benigni e in varie occasioni da Ernesto Calindri[4].
L'artista romano è morto il 2 luglio 1996 a Roma[5].