Saverio De Bonis (Irsina, 19 novembre 1964) è un politico italiano, senatore della XVIII legislatura.
Attività politica
Nel 2018 si è candidato al Senato della Repubblica per il Movimento 5 Stelle, nel collegio uninominale di Potenza, risultando eletto.
Nel corso della sua attività politica in Senato si è dedicato a tematiche ambientali, in particolare la lotta al glifosato, TAP, fanghi di depurazione e Xylella.
Fu espulso dal Movimento nel 2018 per violazione del codice etico[1], ma in realtà condusse una forte opposizione sui fanghi tossici del decreto Genova.
Nel dicembre del 2019 è tra i 64 firmatari della richiesta di referendum confermativo sul taglio dei parlamentari, svoltosi nel settembre 2020.[2]
Il 30 dicembre 2020 entra a far parte della componente MAIE del Gruppo misto. Il 27 gennaio 2021 De Bonis partecipa alla formazione al Senato di Europeisti-Maie-Centro Democratico, gruppo di 10 parlamentari del Misto di diversa provenienza (MAIE, CD, Autonomie, ex M5S, PD, ex FI).[3] Il 29 marzo il gruppo si scioglie.
Il 22 gennaio 2022 aderisce a Forza Italia.[4]
Ha presieduto l'Associazione nazionale allevatori di conigli (Anlac), è stato coordinatore nazionale della Federazione italiana movimenti agricoli (Fima). Aderisce alla Confederazione Italiana Liberi Agricoltori, uno dei sindacati agricoli, ed è stato riconfermato presidente di Granosalus, associazione di consumatori e produttori di grano duro.
Note
- ^ Il Movimento 5 Stelle espelle 4 parlamentari, 31 dicembre 2018.
- ^ Taglio parlamentari, Forza Italia guida la coalizione dei salva-poltrone. Firmano per il referendum pure 7 Pd, 3 M5S e due renziani, su ilfattoquotidiano.it, 18 dicembre 2019. URL consultato il 26 dicembre 2019.
- ^ Sky TG24, Crisi di governo, in Senato nasce il gruppo degli Europeisti: chi sono, su tg24.sky.it. URL consultato il 27 maggio 2021.
- ^ C.destra: ex M5S De Bonis, aderisco a FI, è momento delle scelte, su LaPresse. URL consultato il 22 gennaio 2022.
Collegamenti esterni