Giocava come ala. Calciatore completo, poteva giocare in tutti ruoli dell'attacco, grazie alla sua versatilità; era veloce, tirava con precisione ed era abile nell'effettuare i passaggi.[1]
Carriera
Club
Fratello minore di un altro calciatore, Antonio Urdinarán, giocò tutta la sua carriera con la maglia di un solo club, il Nacional: in 14 stagioni con i tricolores collezionò 318 presenze, realizzando 124 goal e vincendo 5 titoli uruguaiani.
Con la maglia della nazionale uruguaiana partecipò alle rassegne olimpiche di Parigi 1924 e Amsterdam 1928, vincendo 2 medaglie d'oro, nonché a tre edizioni del Campeonato Sudamericano de Football, vinte tutte quante. Il più importante successo con la Celeste fu comunque il mondiale del 1930, anche se l'allenatore Suppici lo impiegò solo nella prima partita contro il Perù.