Alessandro Fontana detto Sandro (Marcheno, 15 agosto 1936 – Brescia, 4 dicembre 2013[1]) è stato un politico italiano, Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica nel governo Amato I e vicepresidente del Parlamento europeo.
Biografia
È stato docente di Storia contemporanea all'Università degli Studi di Brescia. Consigliere regionale della DC e assessore alla Cultura della Regione Lombardia per dieci anni, a partire dal 1970.[2]. È il padre dell'attuale simbolo della Regione Lombardia, la Rosa Camuna, fu infatti su sua proposta che fu adottato come simbolo regionale.[3]
Tra il 1985 e il 1986 è stato vicesegretario della Democrazia Cristiana sotto Ciriaco De Mita.
Nel giugno 1987 fu eletto senatore per la DC[4]
Fu direttore del quotidiano della Democrazia Cristiana Il Popolo dal 1989 al 1992 sul quale scrisse con lo pseudonimo "Bertoldo".
Rieletto al Senato nell'aprile 1992, si dimise nel luglio successivo,[5] perché divenuto Ministro dell'Università, Ricerca Scientifica e Tecnologica nel governo Amato I dal 28 giugno 1992 al 28 aprile 1993. Caduto il governo, tornò alla sua cattedra di Storia Contemporanea all'Università di Brescia.
Successivamente nel 1994 è stato tra i fondatori, oltre che esponente, del Centro Cristiano Democratico (CCD). È stato eletto deputato europeo alle elezioni del 1994, chiudendo la campagna elettorale a Desenzano del Garda, per le liste di Forza Italia in quota CCD. È stato presidente della Commissione per le petizioni, vicepresidente del Parlamento europeo e del gruppo parlamentare "Forza Europa"; membro della Commissione per i diritti della donna, della Sottocommissione per la sicurezza e il disarmo, della Delegazione per le relazioni con la Repubblica Ceca, la Slovacchia e la Slovenia e della Commissione per la cultura, la gioventù, l'istruzione e i mezzi di informazione[6].
Nel 1998 divenne presidente del CCD. Nel 2000 fu presidente del Consiglio nazionale del CCD[7], fino al 2002.
Onorificenze
Note
- ^ Brescia: morto l'ex DC Alessandro Fontana Bresciatoday.it
- ^ Morto a Brescia l'ex ministro Sandro Fontana, su Si24, 4 dicembre 2013. URL consultato il 16 marzo 2023.
- ^ Copia archiviata, su bresciaoggi.it. URL consultato il 30 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2019).
- ^ Sandro Fontana, su Senato.it - X legislatura, Parlamento italiano.
- ^ senato.it - Scheda di attività di Alessandro FONTANA - XI Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 16 marzo 2023.
- ^ Sandro Fontana, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- ^ Adnkronos, CCD: CASINI DESIGNA SANDRO FONTANA PRESIDENTE DEL CN, su Adnkronos, 4 aprile 2000. URL consultato il 16 marzo 2023.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Voci correlate
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