San Tommaso d'Aquino (St. Thomas Aquinas: The Dumb Ox) è un saggio di Gilbert Keith Chesterton, pubblicato per la prima volta nel 1933. In esso Chesterton traccia un profilo di san Tommaso e della sua filosofia, considerandone l'impatto sulla società del tempo e mettendola a confronto con il pensiero moderno.
Étienne Gilson, uno dei più illustri studiosi del tomismo, così commentò questo libro: «Lo considero senza possibilità di paragone il miglior libro mai scritto su San Tommaso. Nulla di meno del genio può rendere ragione di un tale risultato.»[1].
Monsignor Luigi Negri ne scrisse: «[...] io debbo a questo libro [...] una conoscenza che considero definitiva della grande esperienza del cristianesimo nel cuore e nella vita degli uomini d'Occidente e quindi nella creazione della grande civiltà medievale. Pochi libri come questo spiegano quale sia la forza del cristianesimo dal punto di vista del suo impatto sulla vita dell'uomo e sulla storia dell'umanità.»[2].
Indice
Premessa
I due frati
L'abate fuggitivo
La rivoluzione aristotelica
Riflessioni sui manichei
La vera vita di san Tommaso
Approccio al tomismo
La filosofia perenne
Il retaggio di san Tommaso
Edizioni
G. K. Chesterton, San Tommaso d'Aquino, traduzione di Giovanna Caputo, Torino, Lindau, 2008, ISBN978-88-7180-768-3.
Note
^Etienne Gilson in Maisie Ward, Gilbert Keith Chesterton, Londra, Sheed & Ward, 1944, pag. 526
^ G. K. Chesterton, Prefazione di monsignor Luigi Negri, in San Tommaso d'Aquino, traduzione di Giovanna Caputo, Torino, Lindau, 2008, ISBN978-88-7180-768-3.
Tutta la scienza, anche la scienza divina, è una sublime storia gialla. Solo che non è impostata per rivelare perché un uomo sia morto, ma il segreto più oscuro del perché egli viva.