Il viaggio è durato quattro mesi. Ne ha tenuto un diario[1], ha girato un documentario cinematografico[1] e ha realizzato numerosi disegni[1], parte dei quali sono raccolti in una cartella litografica[13], presentata da Mario De Micheli. Altri fogli formano una seconda cartella[14] "Siepi a Tuncan in Equador", con prefazione di Giuseppe Curonici. Da un testo teatrale in un prologo e un atto del poeta Rafael Alberti ha tratto ispirazione per una cartella di 8 litografie con la presentazione di Giuseppe Marchiori dal titolo: "Immagini da una notte di guerra al Museo del Prado"[15]. Nel 1979, si reca a Bruxelles ospite della Municipalità per presenziare ai festeggiamenti del "Millenaire de la Ville" e dell'Inaugurazione Exposition de Sculpture Européenne, Malou 79[16]. La mostra è organizzata sulla presenza di quattro scultori per ciascun Paese della Comunità Europea. Rosalda Gilardi è invitata, con Alberto Viani, Andrea Cascella, Arnaldo Pomodoro, a rappresentare l'Italia[1][16]. Nel 1982 ritorna a Madrid e Toledo per studi e ricerche sull'opera del pittore El Greco dove si incontra con lo scultore Pablo Serrano[1] e la pittrice Guana Mordo[17]. Sempre nello stesso anno soggiorna a Londra per dedicarsi allo studio della pittura del "600 napoletano".
Nel corso di questi anni è invitata a partecipare a numerose esposizioni[1][17][18][19], che la portano a perfezionare anche l'opera grafica, molti dei lavori sono esposti al Gabinetto dei disegni e delle stampe[17] di Firenze oltre che in numerosi musei italiani ed esteri come alla International triennal competition of sculture di Osaka. Verso il 1990, la sua opera suscita molto interesse, le viene dedicata un'antologica alla Pinacoteca Palazzo Pianetti e riceve il premio “Rosa Papa Tamburi” dalla città di Iesi[20]. Rosalda Gilardi muore a Lugano nel 1999 anno di apertura ufficiale del Museo ILGilardi, sito nella sua casa studio a Querceta, in Versilia, museo riconosciuto dalla Presidenza della Repubblica Italiana, che porta il suo nome.
^Archivio Fotografico Bessi - "Un obbiettivo sulle Biennali Internazionali di Scultura" Immagini e Documenti, Città di Carrara 1998 - pp.101 e 102
^"Lo Spazio come Luogo" testi di G.C.Argan, Carmine Benincasa e Giuseppe Marchiori - 1997 Editoriale Museum, p.17
^"Il Primato della Scultura" il Novecento a Carrara e dintorni, a cura di Anna Vittoria Laghi, ed. Maschietto&Musolino, 2000, p.266
^Accademia Belle Arti di Firenze, Tesi di Storia dell'Arte: "Le Sculture di Rosalda Gilardi", anno scolastico 1980/1981, Relatore: Prof. Emilio Tolaini, Candidato: Claudio Marchetti, p.5
^"Marmo 5, Venticinque anni di Scultura nel Mondo" 1971 Giuseppe Marchiori, pp. 129 e 131
^"Da "MARMO" al marmo 1962/1972" A.V. Laghi, 2004 p.43
^Le conoscenze in Italia e in Francia devono intendersi come incontri di scambio di vedute e idee artistiche e quindi come perfezionamento ed affinamento della sua personalità artistica.