Nel 2005 ha pubblicato: A Different Universe: Reinventing Physics from the Bottom Down (Un Universo diverso. Reinventare la fisica da cima a fondo), libro divulgativo nel quale ha criticato le teorie riduzioniste in favore delle teorie emergentiste.
Nel libro, Laughlin assume alcune posizioni significative, esprimendo serie critiche nei confronti dell'informatica quantistica, delle nanotecnologie e della teoria delle stringhe. Su quest'ultima ha affermato: «Lontana dall'essere una magnifica speranza tecnologica per un più grande futuro, la teoria delle stringhe è la tragica conseguenza di una linea di pensiero obsoleta».[1]