Nato e cresciuto a Feres (oggi parte del neocostituito comune di Rigas Feraios, chiamato così in onore suo), un piccolo borgo della Tessaglia (nell'allora Grecia ottomana), da una benestante famiglia di probabile origine arumena[1][2][3][4] e nativa del vicino paese - a stragrande maggioranza arumena[5][6][7] peraltro - di Velestino (gli avi paterni dello scrittore erano poi originari di Perivoli, nella Macedonia Occidentale, anch'esso un modesto toponimo a maggioranza arumena tra l'altro[8][9]), Feraios fu vittima delle lotte per l'indipendenza della Grecia dall'impero ottomano e precursore della Guerra d'indipendenza greca, scrisse le proprie opere in greco demotico invece che in katharevousa. Risvegliò il fervore patriottico dei suoi contemporanei e, con i suoi poemi, gettò le basi per la creazione della lingua greca moderna.
Tradito da Demetrios Oikonomos Kozanites, uomo d'affari greco, Rigas fu catturato dagli austriaci a Trieste mentre cercava di raggiungere Napoleone Bonaparte a Venezia. Consegnato agli alleati Ottomani, fu torturato e poi strangolato, per impedire il tentativo di liberazione progettato dal suo amico Osman Pasvandoglu. Le sue ultime parole sono riportate come segue:
«Ho seminato un seme prezioso; sta giungendo l'ora in cui il mio paese mieterà i suoi gloriosi frutti.»
^Europe and the Historical Legacies in the Balkans, Raymond Detrez, Barbara Segaert, Peter Lang, 2008, ISBN 9052013748,p. 43.
^A Concise History of Greece, Richard Clogg, Cambridge University Press, 2013, ISBN 110703289X, p. 28.
^Entangled Histories of the Balkans: Volume One, Roumen Daskalov, Tchavdar Marinov, BRILL, 2013, ISBN 900425076X, p. 159.
^Culture and customs of Greece, Artemis Leontis, Greenwood Press, 2009, ISBN 0313342962,p. 13.
^Encyclopædia Britannica Premium Service, History of Greece, Rigas Velestinilis.
^Modern Greece: A Cultural Poetics, Vangelis Calotychos, Berg, 2003, ISBN 1859737161p. 44.
^Standard Languages and Multilingualism in European History, Matthias Hüning, Ulrike Vogl, Olivier Moliner, John Benjamins Publishing, 2012, ISBN 9027200556, p. 158.
^The Mountains of the Mediterranean World, Studies in Environment and History, J. R. McNeill, Cambridge University Press, 2003, ISBN 0521522889, p. 55.
^Language and National Identity in Greece, 1766-1976, Peter Mackridge, Oxford University Press, 2010, ISBN 019959905X, p. 57.
^Evstathiou Diakopoulou, O Tektonismos stin Ellada (La Massoneria in Grecia), Ionios Philosophiki, Corfù, 2009, p. 92, 143, 145, 152, 189, 199, 300.