Il Rally di Catalogna 2019, ufficialmente denominato 55º Rally RACC Catalunya - Rally de España, è stata la tredicesima prova del campionato del mondo rally 2019 nonché la cinquantacinquesima edizione del Rally di Catalogna e la ventisettesima con valenza mondiale. La manifestazione si è svolta dal 25 al 27 ottobre sulle strade che attraversano le colline della Costa Daurada in Catalogna, provincia situata nel nord-est della Spagna, con sede a Salou ed è stato l'unico rally della stagione a corrersi su un fondo misto asfalto/terra; la prima frazione si svolse infatti prevalentemente su terra mentre le successive due interamente su asfalto.[1][2]
Con questo piazzamento Tänak e Järveoja si sono laureati campioni del mondo piloti e copiloti 2019 con una gara di anticipo, iscrivendo per la prima volta nell'albo d'oro dei campioni un equipaggio estone e riportando la propria nazione sul podio finale di stagione a distanza di 15 anni, quando fu Markko Märtin nel 2004 a chiudere l'annata iridata al terzo posto.[3][4] Il titolo costruttori 2019 si sarebbe dovuto giocare nell'ultima gara, il Rally d'Australia, ma l'appuntamento venne annullato pochi giorni prima del suo inizio per via dell'emergenza incendi che ha funestato i territori settentrionali del Nuovo Galles del Sud, dove si sarebbe dovuto svolgere il rally[5], pertanto esso è stato conquistato dalla scuderia sudcoreanaHyundai Motorsport, in testa dopo il termine della gara catalana, la quale iscrisse quindi per la prima volta il suo nome nell'albo d'oro costruttori del mondiale rally[6].
La classe WRC-2 è invece stata vinta dai francesiEric Camilli e Benjamin Veillas, anch'essi alla guida di una Citroën C3 R5.[7]. Anche i titoli mondiali piloti e copiloti WRC-2 si sarebbero dovuti decidere in Australia ma stante l'annullamento della gara[5], essi andarono ai francesi Pierre-Louis Loubet e Vincent Landais su Škoda Fabia R5, in testa alla classifica dopo l'appuntamento spagnolo[8].