Poesia, sottotitolo Quaderni internazionali, fu una rivista trimestrale fondata nel 1945 e diretta da Enrico Falqui.
Storia
La redazione era nella casa di Falqui a Roma.[1][2] Ciascun numero, stampato inizialmente dalla casa editrice Novissima e poi dalla milanese Mondadori[1] con il marchio della Medusa, composto da un rilevante numero di pagine (da oltre 200 a 400),[2] pubblicava in forma antologica testi poetici della più diversa origine: poesia italiana o straniera, classica o contemporanea, unitamente a saggi critici ed esplicativi dei testi. Uno stesso fascicolo poteva ospitare una poesia italiana medievale accanto a una composizione di un autore contemporaneo europeo o asiatico o africano,[1] a volte in lingua originale affiancato dalla traduzione.[2]
Tra i numerosi poeti italiani pubblicati si possono citare: Giuseppe Ungaretti, Umberto Saba, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Sandro Penna, Clemente Rebora.[2]
Di particolare rilevanza sono anche alcuni dei saggi critici: Carlo Bo scrisse sulla poesia francese di argomento religioso, Lionello Vincenti a proposito della poesia spirituale tedesca del XVII secolo, Paolo Toschi sulla poesia popolare italiana.[1] Accanto ai saggi, trovavano posto anche traduzioni di testi di scrittori e intellettuali quali André Gide, Martin Heidegger, Henry Miller, Thomas Stearns Eliot e altri.[2]
L'ultimo numero di Poesia, pur con la data 1947, fu pubblicato nel dicembre del 1948.[2][3]
Note
- ^ a b c d Dizionario della letteratura italiana contemporanea, vol.1, pp. 608-09, riferimenti in Bibliografia.
- ^ a b c d e f CIRCE, riferimenti e link in Collegamenti esterni.
- ^ Il citato Dizionario della letteratura italiana contemporanea indica nel 1949 l'anno di cessazione delle pubblicazioni.
Bibliografia
- Enzo Ronconi (a cura di), Dizionario della letteratura italiana contemporanea, 2 voll., Firenze, Vallecchi, 1973.
Voci correlate
Collegamenti esterni