Pierina Legnani studia alla Scuola di Ballo della Scala di Milano e qui sviluppa la maestria tecnica che la renderà famosa. Studia, nella continuità dell'insegnamento iniziato da Carlo Blasis, con Caterina Beretta, ballerina famosa per i suoi virtuosismi che contribuirà in modo determinante alla formazione di ballerini italiani famosi anche all'estero.
Il suo virtuosismo e la sua tecnica fanno sensazione e viene chiamata dal Balletto del Teatro Imperiale di San Pietroburgo, città in cui le ballerine italiane del periodo regnano sovrane. Appena arrivata, nel 1893, le viene assegnato il titolo di Prima Ballerina Assoluta, titolo che dimostrerà in seguito di meritare ampiamente e che terrà fino al 1901. Inizia la collaborazione con Petipa e riesce finalmente a mettere in evidenza completamente le sue qualità artistiche.
Non è particolarmente bella e le sue gambe sono piuttosto tozze e corte, però quando è sul palco emana un fascino particolare.
Fascino che fa presa sul musicista padovano Riccardo Drigo che comporrà per lei i brani aggiuntivi de Il lago dei cigni (passo a due del cigno nero con variazioni) e de Il Corsaro (1899). A differenza delle sue colleghe del tempo, Pierina non viene coinvolta in alcun pettegolezzo o storia intrigante e si preoccupa solo di migliorare la tecnica con continui esercizi, studiando con maestri come Sergej Legat e Christian Johansson. È molto amata dal pubblico pietroburghese e grazie a lei nelle scuole di danza della città si chiede di studiare il metodo italiano, il che significa aggiungere brillantezza e virtuosismo all'allora raffinata ma un po' ingessata tecnica russa.
Nel 1895 Pierina danza nella nuova versione di Petipa/Ivanov de Il lago dei cigni, allestita per commemorare il compositore Čajkovskij morto nel 1893.
Molti dizionari danno come data di morte il 1923, cosa impossibile perché in quel periodo la Legnani figura ancora nella commissione d'esame della Scala. Luigi Rossi, noto storico del balletto, giornalista e critico musicale, fece delle ricerche approfondite e riuscì a scoprire che la tomba della Legnani era a Pognana Lario, recante la data di morte del 15 novembre 1930.
Maggiori balletti di Marius Petipa danzati da Pierina Legnani
Cenerentola di Marius Petipa / Lev Ivanov / Enrico Cecchetti (musica di Fitingof-Shell, 1893), balletto in cui la Legnani si esibì nei 32 fouettés en tournant per la prima volta, pare però li avesse già tentati a Londra (tuttavia attorno al 2013 al Museo della Scala è stato riscoperto, o semplicemente analizzato, un quaderno appartenuto a Pierina in cui vi è un ritaglio di giornale di un articolo che parla della sua abilità di eseguire 32 fouettès, lei scrisse sotto di esso di saperne gestire a malapena 24).