Petit-Pont
Il Petit Pont-Cardinal Lustiger è un ponte di Parigi che attraversa la Senna.[1][2]
Collega la rue de la Cité e il quai du Marché-Neuf, sull'île de la Cité, alla place du Petit-Pont sulla riva sinistra della Senna, e il quai Saint-Michel, prolungato dalla rue du Petit-Pont e poi dalla rue Saint-Jacques.
Origine del nome
Il nome deriva dal passaggio di questo ponte sul braccio piccolo della Senna, a differenza del Grand Pont, oggi Pont au Change, che attraversa il braccio grande. Prende anche il nome dal Cardinale Lustiger, arcivescovo di Parigi dal 1981 al 2005.
Storia
Fu costruito undici volte:
- Nel 1718, dopo alcuni crolli, il Petit-Pont e tutte le case costruitegli sopra furono totalmente distrutte da un incendio, provocato dalla presenza di due battelli carichi di fieno e in fiamme, che erano andati alla deriva.[5] Esso venne rimpiazzato un anno dopo da un altro ponte in pietra a tre archi centinati, finanziato grazie ad una questua generale fra tutte le parrocchie della città. Ricostruito a schiena d'asino, la sua larghezza fu aumentata di 6 metri e fu vietata la costruzione di case sulla struttura del ponte;[4]
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Il Petit-Pont di notte
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Il Petit-Pont di notte
Note
- ^ a b Il Petit-Pont è diventato Petit Pont-Cardinal Lustiger per delibera (2013 DU 156) del Consiglio di Parigi dell'11 giugno 2013.
- ^ a b (FR) Le Conseil de Paris, 2013 DU 156 Attribution de la dénomination “Petit Pont – Cardinal Lustiger” au Petit Pont (4e et 5e) (PDF), su a06.apps.paris.fr, p. 4. URL consultato il 20 novembre 2021 (archiviato il 20 novembre 2021).
«La dénomination "Petit Pont –Cardinal Lustiger" est attribuée à l’ouvrage public situé entre le quai du Marché Neuf et les quais de Montebello et Saint-Michel, au droit de la rue de la Cité et de la place du Petit Pont, à Paris 4e et 5e. (Il nome "Petit Pont - Cardinal Lustiger" è dato alla struttura pubblica situata tra il quai du Marché Neuf e il quai de Montebello e Saint-Michel, in linea con la rue de la Cité e la place du Petit Pont, nel 4° e 5° arrondissement di Parigi.)»
- ^ a b (FR) Philippe Lorentz e Dany Sandron, Atlas de Paris au Moyen Âge, Parigi, Éditions Parigramme, 2006, pp. 23-24, ISBN 978-2-84096-402-5.
- ^ a b c (FR) Félix et Louis Lazare, Dictionnaire historique des rues et monuments de Paris en 1855 avec les plans des 48 quartiers, Maisonneuve & Larose, pp. 560-561, ISBN 2-86877-184-X.
- ^ (FR) Pierre Thomas Nicolas Hurtaut e L. de Magny, Dictionnaire historique de la Ville de Paris et de ses environs, IV, 1779, p. 105.
Voci correlate
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