La costruzione ebbe inizio nel 1577 con Lorenzo Magnani dopo la sua investitura senatoriale e fu affidata all'architetto Domenico Tibaldi[3], morto nel 1583 e successivamente sostituito da Floriano Ambrosini.
Il palazzo fu ereditato nel 1797 dai Guidotti, che lo vendettero nella seconda metà del diciannovesimo secolo ai Malvezzi Campeggi, di cui porta ancor oggi lo stemma sulla facciata.
Attualmente il palazzo è sede della banca Unicredit che al suo interno conserva una collezione di quadri, prevalentemente di scuola bolognese, dal Cinquecento al Settecento.
Tra le opere più significative conservate all'interno del palazzo spicca il fregio affrescato con le Storie della fondazione di Roma, eseguito nel 1590 da Ludovico, Annibale e Agostino Carracci[2] nella sala senatoria. Di pari importanza è il camino monumentale, opera dello stesso Ambrosini[1], ornato dalle statue di Marte e Minerva, plasmate da Gabriele Fiorini, sovrastate dalla rappresentazione dei Ludi lupercali di Annibale Carracci. La statua di ErcolePriapo nel cortile interno, sempre opera di Fiorini[1], raffigura il volto di Lorenzo, senatore e committente del fregio dei Carracci.[4]
Quadreria di Palazzo Magnani
Questa sezione sull'argomento architettura è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!
Note
^abcPalazzo Magnani, su bibliotecasalaborsa.it. URL consultato il 22 ottobre 2023.