Il clima continentale presenta scarse precipitazioni e grandi oscillazioni di temperatura nel corso dell'anno. Gli inverni sono dominati dall'anticiclone russo-siberiano, che incrementa il gelo, mentre le nevicate sono relativamente scarse; l'estate è breve ma, data la accentuata lontananza dal mare e la buona incidenza solare del periodo in questione, è solitamente calda o "molto calda". Le stagioni intermedie sono caratterizzate da tempo fortemente instabile e molto variabile. Il sole splende mediamente per 2077 ore all'anno.
Novosibirsk fu fondata nel 1893 in corrispondenza del luogo di costruzione di un nuovo ponte ferroviario sul fiume Ob'. All'inizio, la cittadina era chiamata Aleksandrovskij, in onore dello zarAlessandro III. Dal 1895 il nome della cittadina cambiò e divenne Novonikolaevskij, in onore del nuovo zar Nicola II. Nel 1903 ricevette lo status di città e, nel 1925, il nome Novonikolaevsk fu sostituito da Novosibirsk.
Sul territorio della futura Novosibirsk si trovavano tre villaggi e 22 paesi: Grande e Piccolo Krivoščёkovo, Perovo, Vertkovo, Bugry, Erestnaja, Močiščenskaja, Rečkunovka, Novo-Lugovskaja, Baryševo, Izdrevaja, Ust'-Inja e altri.
Negli anni della seconda guerra mondiale, a Novosibirsk sono confluite più di 50 grosse imprese sgombrate dalla parte europea del paese: la fabbrica di stagno, la fabbrica "pressa idraulica di macchine pesanti", metallurgica, di elettrico a vuoto, di macchine di costruzione, chimica, chimico-farmaceutica, di cioccolato e altre, che hanno permesso alla città di divenire una metropoli moderna.
Novosibirsk è stata la prima città della Siberia, e la quarta dell'intera Russia, a dotarsi di una metropolitana (nel gennaio 1986), con un ponte lungo 2 120 metri. Attualmente sono funzionanti 13 stazioni.
Al centro di Novosibirsk, in piazza Lenin, si trova il grande edificio del Teatro dell'opera e del balletto. Il lato curioso della costruzione del teatro è che negli anni trenta, quando iniziarono i lavori di costruzione, questo posto era periferia e dietro all'area del futuro teatro vi era una foresta; l'architetto previde perfettamente lo sviluppo futuro della città. Nel Corso Rosso, la strada principale della città, ci sono la Pinacoteca e il Museo di etnografia regionale.
Il ponte ferroviario, attorno al quale è iniziata la costruzione della città, è rimasto in funzione per circa 110 anni. Una sezione del ponte è conservata come monumento, nei pressi della posizione originale.