Noi siamo angeli (We Are Angels: Ein Engel Schlägt Zu!) è un videogioco a piattaforme bidimensionale sviluppato dalla software house italiana Simulmondo e pubblicato dalla tedesca ARI Games in Germania[2] e da Admedia, nella collana Interactive Games, in Italia[3]. Il videogioco, creato da una collaborazione fra la ARI Games, la Smile Production e la Simulmondo, è ispirato alla miniserie televisiva Noi siamo angeli, andata in onda nello stesso anno su Rai 1, con protagonisti Bud Spencer e Philip Michael Thomas[4].
Uscito inizialmente come esclusiva per il mercato tedesco, in seguito venne distribuita un'edizione in lingua italiana, in cui Bud Spencer è doppiato da Sergio Fiorentini[5] (che aveva prestato la voce a Bud nella serie).
Modalità di gioco
Il gioco è chiaramente pensato per un pubblico giovane e propone meccaniche molto semplici.[6] Il protagonista del gioco, che ha le fattezze di Bud Spencer in stile cartone animato, è il detenuto Bob, in seguito travestitosi da frate con il nome Padre Orso, e dovrà farsi largo fra i nemici a suon di cazzotti. Bob può camminare in orizzontale, saltare, abbassarsi, salire scalette, eliminare i nemici stordendoli con pugni. Ci sono sei livelli attraverso la prigione, le gallerie, la giungla, la villa del boss mafioso e infine il grattacielo, per un totale di 63 schermate[7]. Nel menù principale è inoltre possibile ascoltare le opinioni di Bud Spencer riguardanti la sua carriera svolta fino ad allora con il supporto di immagini o video tratti dai vari film che ha interpretato.
Note
- ^ Matteo Zibbo, We Are Angels: Ein Engel Schlägt Zu!, ecco il rarissimo videogioco di Bud Spencer, su Eurogamer, 28 giugno 2016. URL consultato il 26 aprile 2018.
- ^ Cirica, p. 114.
- ^ The Games Machine 102.
- ^ Ecco l’introvabile videogioco di Bud Spencer: angeli, fagioli e cazzotti, su VG247.it, 28 giugno 2016. URL consultato il 26 aprile 2018.
- ^ Strange Foreign Games, su YouTube, 21 ottobre 2017. URL consultato il 26 aprile 2018.
- ^ L'Archivio del Sig. Santilio, [Industria Tricolore #12] We Are Angels, su YouTube, 18 ottobre 2016. URL consultato il 26 aprile 2018.
- ^ (DE) We are angels - PC-Game, su Bud Spencer / Terence Hill - Banca Dati. URL consultato il 26 aprile 2018.
Bibliografia
- Francesco Cirica, Simulmondo: La nascita dell’industria videoludica italiana e la sua evoluzione (PDF), Bologna, Cineteca di Bologna, 2015. URL consultato il 28 aprile 2018.
- Tra angeli e città sommerse (JPG), in The Games Machine, n. 102, Milano, Xenia Edizioni, novembre 1997, p. 31, OCLC 982486891.
- (DE) Bud Spencer - We Are Angels (JPG), in PC Player, novembre 1997, p. 167, ISSN 0943-6693 (WC · ACNP).
Voci correlate
Collegamenti esterni