In un'intervista rilasciata a Rolling Stone Italia, Irama ha raccontato il processo creativo dietro al progetto e il significato dell'album:[8]
«Arrivavamo da un periodo in cui le cose andavano bene, i nostri rispettivi dischi andavano bene, eravamo felici dei risultati non solo a livello numerico, ma anche del percepito dalle persone. Questa cosa, come spesso capita, aveva creato aspettative e tensione e le abbiamo volute esorcizzare intitolando l'album No Stress. Il disco fotografa un momento vissuto insieme a Los Angeles, dove ci siamo trovati. La scrittura è avvenuta in modo naturale anche grazie alla condivisione di viaggi, di case e di musicisti hanno fatto nascere No Stress prima che ci fosse già l'idea di lavorare a un disco insieme.»
(Irama)
Nella medesima intervista Rkomi ha spiegato l'artwork dell'album e la scelta del titolo:[8]
«No Stress è un modo per ricordarmi di stare tranquillo e di vivermi questo progetto con tranquillità, anche perché è nato in modo molto leggero, veloce e con un approccio internazionale. [...] Volevamo rappresentare il titolo e volevamo far capire la sensazione di claustrofobia che sentivamo. E quindi, siamo dentro questa macchina con dentro delle belle ragazze. È l’altra faccia della medaglia, spiega quanto ci piace questo stress. Ci ironizziamo, sdrammatizziamo.»
(Rkomi)
Promozione
Il 9 giugno 2023 è stato pubblicato il primo singolo estratto dall'album Hollywood.[9] Il 19 giugno 2023 è stato annunciato il No Stress Tour, atto a promuovere l'album.[10]
Fabio Fiume di All Music Italia ha assegnato al progetto un punteggio di 6,75, scrivendo che sebbene il duo appaia come «una delle coppie meno probabili» per un progetto discografico condiviso, questo «oggettivamente sembra davvero frutto di una buona amicizia, di una conoscenza reale», definendolo «godibile e spendibile». Fiume sottolinea che il lavoro di produzione risulti «impeccabile», anche se non si sentono strumenti reali, tendendo in alcune tracce ad emulare Blanco o Clementino.[1]
Marco Macchi di Newsic scrive che nel progetto i due artisti sono riusciti a «fondersi mantenendo intatte le loro matrici e caratteristiche sonore», realizzando un album con «un senso e una credibilità», sebbene vi siano tracce con «propensione hit» meno riuscite nel complesso.[11] Claudio Cabona di Rockol definisce il progetto «leggero ed estivo», trovandovi numerosi riferimenti musicali, tra cui «[musica] anni ’80 fino al sound multistrato di Drake, e al pop internazionale di nuova generazione, passando per il cantautorato italiano e alcune influenze latin», descrivendolo come un «esperimento giocoso» che tuttavia non rimarrà «nella storia del rap e del pop».[12]