Nato e cresciuto a Cracovia in una famiglia ebraicaashkenazita, studiò presso la Scuola delle Belle Arti, dove fattosi notare per il suo talento venne incoraggiato a trasferirsi a Parigi, il centro della creatività artistica dell'epoca. Per un breve periodo abitò al Bateau-Lavoir, nel 1910 si spostò nel quartiere di Montmartre, finché nel 1913 affittò uno studio a Montparnasse, nello stesso edificio (la famosa La Ruche) dove vivevano Jules Pascin e in seguito anche Amedeo Modigliani, del quale divenne amico intimo[1] e dal quale venne ritratto nel 1916.[2] Allo scoppio della prima guerra mondiale, si arruolò volontario nella Legione straniera, così come l'artista italiano Ugo Giannattasio, e nel 1915 rimase gravemente ferito al petto nella battaglia della Somme, motivo per il quale fu premiato con la cittadinanza francese[3]. Si sposò poi con Renée Gros, anch'essa ritratta da Modigliani.
Lo stile utilizzato da Kisling nel dipingere paesaggi fu parecchio ispirato alle opere di Marc Chagall, ma la sua fama si deve soprattutto ai nudi surreali e ai ritratti.