Moodle (acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment, ambiente per l'apprendimento modulare, dinamico, orientato ad oggetti) è un ambiente informatico per la gestione di corsi, ispirato al costruzionismo, teoria secondo la quale ogni apprendimento sarebbe facilitato dalla produzione di oggetti tangibili.
Il suo software è scritto in PHP e JavaScript; è open source e modulare, permettendo quindi a qualunque gruppo di utenti di sviluppare funzionalità aggiuntive personalizzate.
Storia
Moodle è stato ideato da Martin Dougiamas, un amministratore di rete alla Curtin University in Australia, laureato in informatica e con un master di un anno in educazione. L'idea di Moodle nasce dai suoi studi per una tesi di dottorato, mai realizzata, su L'uso del software libero per aiutare un'epistemologia costruzionista sociale di insegnamento e apprendimento all'interno di comunità, con domande riflessive, basate su Internet.[1]
Origine del nome
La parola Moodle è un acronimo per Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment (ambiente di apprendimento dinamico, modulare, orientato ad oggetti), anche se originariamente la M stava per "Martin", il nome dell'ideatore.[2]
In diversi Paesi il termine è un marchio registrato da Martin Dougiamas.
In inglese esiste anche un verbo to moodle, che significa: oziare, perdere tempo.
Approccio pedagogico
L'idea costruzionista alla base di Moodle, dalla quale è nato lo statunitense "No Child Left Behind Act of 2001", è evidenziata da vari aspetti del suo sviluppo, come la possibilità di far inserire e commentare tabelle di dati o wiki agli studenti, o di consegnare e correggere compiti tramite internet. Per il docente è prevista la possibilità di visualizzare tutti i log degli studenti e di visualizzare quali non si sono collegati da più tempo.
Moodle lascia comunque la possibilità all'insegnante di gestire da sé il proprio corso, anche orientandolo al conseguimento dei risultati.
Funzionalità
Moodle permette di organizzare e gestire corsi in rete (e-learning, blended learning o autoapprendimento), lasciando agli studenti strumenti sociali come:
Moodle può essere utilizzato in diverse lingue e con un aspetto personalizzato. La sua struttura modulare, l'utilizzo di software libero e l'adozione di standard industriali aperti permettono inoltre di sviluppare e/o di aggiungere all'ambiente funzionalità e contenuti personalizzati.
Specifiche
Moodle può essere installato sui server di rete che supportano il PHP, dunque sulla maggior parte dei servizi di hosting, come quelli che utilizzano uno dei sistemi Unix, Linux, FreeBSD, Windows, Mac OS X, NetWare. Per gli utenti, Moodle è accessibile tramite qualunque programma di navigazione internet.
I dati utilizzati da Moodle vengono memorizzati in un database. Fino alla versione 1.6 veniva supportato solo MySQL o PostgreSQL. Dalla versione 1.7, distribuita nel novembre del 2006, Moodle sfrutta l'astrazione del database, in modo da rendere possibile l'uso di altri database come Oracle e Microsoft SQL Server.
Versione 2.x
A partire dalla versione 2.0, distribuita verso la fine del 2010, Moodle a fronte di una sostanziale riscrittura del codice, ha introdotto numerose nuove funzionalità, tra cui:[4][5]
Attività condizionali: ogni "oggetto" presente in un corso (dal semplice file PDF al più complesso Learning Object) può essere gestito sulla base delle azioni precedenti dello studente (completamento di attività, raggiungimento di un certo punteggio, ecc.)
Accesso a repository esterni: Moodle può accedere a file presenti su Dropbox, Amazon S3, Google Drive, ecc. senza la necessità di caricarli sul server. Inoltre il nuovo selettore di file chiamato "File picker" permette la ricerca e l'accesso a file presenti su YouTube, Wikimedia Commons, Flickr, ecc.
Supporto ai Web service: la piattaforma è in grado di comunicare con servizi esterni presenti in Internet tramite protocolli standard.
Utilizzo su tutti i browser moderni: l'adozione di framework standard come JQuery e di un editor basato su TinyMCE hanno incrementato l'utilizzo di AJAX che permette un'interattività più spinta nelle pagine di Moodle estendendo il supporto a tutti i moderni browser internet. Nel contempo è cessato il supporto alle vecchie versioni di Internet Explorer; la versione 2.5 di Moodle ha interrotto il supporto ad Internet Explorer 8, il browser Microsoft più recente installabile su Windows XP[6].
Versione 3.5
A partire dalla versione 3.5, Moodle ha iniziato ad essere adattato per risultare conforme alle direttive GDPR dell'Unione europea con l'introduzione di appositi plugin e l'aggiornamento dell'applicazione. Queste funzionalità sono state rese disponibili anche per le versioni 3.4 e 3.3[7].
Sviluppo
Soprattutto a partire dalla versione 2.0, gli aggiornamenti importanti del software (major release e minor release) vengono effettuati con tempistiche calendarizzate:
Major release: secondo lunedì di maggio e di novembre
Minor release: secondo lunedì di luglio, settembre, novembre, gennaio, marzo e maggio, anche se la pubblicazione tende ad essere più o meno regolare a seconda della criticità degli aggiornamenti apportati.
Ogni settimana vengono inoltre pubblicati aggiornamenti minori del software, indicati aggiungendo al numero di versione il suffisso "+". Ad esempio con la versione 2.5.1+ viene indicato un generico aggiornamento minore settimanale alla versione 2.5.1 di Moodle[8].
Cronologia delle versioni
Tabella delle versioni ufficiali di Moodle e del loro ciclo di vita elencate in ordine cronologico di uscita[9]:
Utenti e sviluppatori di Moodle si incontrano periodicamente in convegni che chiamano "MoodleMoot"[10], dove hanno la possibilità di condividere le proprie esperienze e dove vengono presentati alcuni sviluppi previsti. Tali convegni, che si svolgono regolarmente in tutto il mondo, sono generalmente ospitati da un'università o da altre istituzioni.
MoodleMoot Globali
MoodleMoot Global 2020 - online
MoodleMoot Global 2019 - Barcellona
MoodleMoot italiani
A partire dal 2005 anche in Italia vengono organizzati annualmente dei "MoodleMoot", dedicati principalmente alla comunità italiana. Da agosto 2016 è attiva l'Associazione Italiana Utenti Moodle (AIUM)[11], unica associazione in Italia riconosciuta dai Moodle HQ e organizzatrice dei MoodleMoot italiani.
Moodle@expoelearning - Ferrara, Fiera di Ferrara, 6-8 ottobre 2005
MoodleMiniMoot 2005 - Roma, 13 giugno 2005
Note
^Martin Dougiamas, "The use of Open Source software to support a social constructionist epistemology of teaching and learning within Internet-based communities of reflective inquiry", Science and Mathematics Education Centre, Curtin University of Technology (http://dougiamas.com/thesis/Archiviato il 30 aprile 2008 in Internet Archive.). Tesi per il PhD. (non terminata, secondo questa fonte)
^(EN) AA.VV., Moodle 2.4 release notes, su docs.moodle.org, Moodle.org, 16 aprile 2013. URL consultato il 5 gennaio 2014.
«We will drop support for IE8 after Moodle 2.5 (June 2013). This means IE8 will probably still work for 2.6, but developers will not be required to test their new code on that browser.»
^GDPR, su docs.moodle.org. URL consultato il 16 dicembre 2018.
^Moodle versions, su docs.moodle.org, Moodle, 20 ottobre 2013. URL consultato il 23 dicembre 2013.
^Releases, su docs.moodle.org, Moodle, 20 novembre 2013. URL consultato il 24 settembre 2022.
(EN) moodle.org/demo/: su questo sito è possibile accedere come studenti, insegnanti o amministratori di sistema per provare le funzionalità della piattaforma
MoodelMoot.it: portale dei MoodleMoot e degli eventi Moodle in Italia