Il 17 agosto 2004[2] è stato bocciato il progetto di fusione per il nuovo comune di Medio Malcantone al fine di unire Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio. L'aggregazione è stata abbandonata a causa del risultato negativo della votazione della popolazione dei comuni interessati del 8 febbraio 2004[3].
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune. L'ufficio patriziale è presieduto nel periodo 2017-2021 da Marco Marcozzi[5].
^[attid=85092&user_gcparlamento_pi8[tatid]=100 Messaggio 5559 17.08.2004 ABBANDONO del progetto di aggregazione dei Comuni di Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio (COMUNE DI MEDIO MALCANTONE)], su www4.ti.ch.
Virgilio Chiesa, Lineamenti storici del Malcantone, Tipografia Gaggini-Bizzozero, Lugano 1961.
Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 37, 44, 323, 392, 423, 426-430, 517, 539.
Agostino Robertini, Silvano Toppi, Gian Piero Pedrazzi, Miglieglia, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1974, 211-220.
Adolfo Caldelari, Arte e Storia nel Ticino, ETT, Locarno 1975, 126.
Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 232-233.
Plinio Grossi, Il Malcantone, riedizione della Guida Galli-Tamburini, Fontana Print S. A. Pregassona 1984, 80-82, 144, 147.
Giovanni Maria Staffieri, "Miglieglia", in Malcantone. Testimonianze culturali nei comuni malcantonesi, Lugano-Agno 1985, 62-65, 67, 69, 95.
Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.