Il nome medievale della zona, come si trova per la prima volta in un documento nel 1280, è stato Vallis Aroxii o Vallis Arosii, che significa "Valle di Arosio". Il nome attuale è attestato per la prima volta come malus angulus nel 1644 in un rapporto di visita episcopale. La regione viene quindi elencata come Malcantone su una mappa dell'arcidiocesi di Milano della prima metà del XVIII secolo.[1]
Il politico, pubblicista e statistico Stefano Franscini in uno studio paretimologico ha spiegato che, durante il diciannovesimo secolo, l'area nell'Ancien Régime era molto lontana dall'ufficiale giudiziario federale residente a Lugano, così che spesso venivano commessi crimini (misfatti). I nomi locali del tipo Malcantón sono comuni in Ticino e nel nord Italia. In questo contesto, lo scienziato ticinese Ottavio Lurati ha spiegato il nome come "un angolo che è difficile da raggiungere lontano dalle rotte del traffico". [1]
Note
^abOttavio Lurati: Dialetto e italiano regionale nella Svizzera italiana. Solari & Blum, Lugano 1976, S. 99 f.; derselbe: Malcantone – un nome curioso. In: Cooperazione 10, 5. März 1981; derselbe: Nomi di luoghi e di famiglie. E il loro perché? … Lombardia – Svizzera italiana – Piemonte. Macchione, Varese 2011, S. 139 (Anmerkung 126).
Bibliografia
Ernesto Pelloni, Per il nostro Malcantone (Val d'Arosio), Tipografia-legatoria La Commerciale S.A., Lugano 1957.
Giovan Maria Staffieri, Malcantone. Testimonianze culturali nei comuni malcantonesi, Lugano-Agno 1985.