René-Michel Slodtz, chiamato dai fratelli Michel-Ange per la sua perizia, era figlio di Sébastien Slodtz (Anversa 1655 - Parigi 1726), scultore e decoratore fiammingo, trasferitosi a Parigi, dove collaborava a realizzare apparati effimeri, per feste religiose e alla corte. Scultori erano anche due suoi altri figliː Sébastien-Antoine (Parigi 1695 - Parigi 1754) e Paul-Ambroise (Parigi 1702 - Parigi 1758) Di quest'ultimo è nota l'opera scultorea La caduta di Icaro, del 1743, conservata al museo del Louvre. Un altro figlio, Dominique-Francois Slodtz (c. 1710-1764), era pittore.
Michel-Ange Slodtz ottenne il secondo Prix de Rome per la scultura nel 1724, con l'opera Gli abitanti di Sodoma colpiti da cecità e ottenne identico premio nel 1726.
A Roma
Dal 1728 al 1736 Michel-Ange Slodtz fu pensionato dell'Accademia di Francia. A Roma studiò in particolare la scultura rinascimentale e barocca e vi restò fino al 1746, impegnato nella realizzazione di importanti commissioni. Seguace della corrente berniniana, elaborò uno stile personale, elegante e ricco di movimento. Fu accolto come membro nell'Accademia di San Luca grazie all'opera L'Amicizia e i suoi attributi, del 1749. Fu maestro degli scultori francesi Charles François Hutin e Jean-Antoine Houdon, di cui si conservano opere a Roma.
Nella Basilica di San Marco eseguì l'altorilievo della navata centrale sinistra, con la Visione di San Giovanni Evangelista, in cui l'enfasi barocca si stempera nella grazia e nella delicatezza settecentesca del modellato. Per la chiesa di Santa Maria della Scala scolpì il medaglione a bassorilievo Santa Teresa trafitta dal dardo dell’Angelo.[2] Nella Chiesa del Santissimo Nome di Maria sono di Slodtz gli stucchi alla lanterna.
^Il bozzetto in terracotta, per il medaglione in marmo che orna la cappella della crociera destra in Santa Maria della Scala, si conserva all'Accademia di San Luca.
^Firma: "MICH. ANG. / SLODTZ PARI / SINUS F. ROMAE / 1737".
Bibliografia
Vincenzo Golzio, Le opere romane di Michelangelo Slodtz, Milano-Roma, Casa editrice d'arte Bestetti & Tumminelli, 1930, SBNIT\ICCU\UFI\0021543.
(FR) François Souchal, Les Slodtz, sculpteurs et décorateurs du Roi, 1685-1784, Paris, Editions E. de Boccard, 1967, SBNIT\ICCU\SBL\0231359.