Melania Knauss è nata nel 1970 in Slovenia, a Novo mesto, allora parte della Jugoslavia[6][7]. Suo padre, Viktor Knavs (1944), gestiva una concessionaria di automobili e motociclette[8] e veniva dalla vicina cittadina di Radeče, mentre sua madre Amalija (nata Amalija Ulčnik; 1945 – 2024), era originaria di Raka, un villaggio vicino a Krško[9] ed era specializzata in cartamodelli per creazioni di moda[8].
Quando era ancora adolescente, Melania si trasferì con la famiglia a Sevnica, dove crebbe in un modesto condominio[2][10]. Ha intrapreso la sua carriera di modella a 16 anni e all'età di 18 anni ha firmato con un'agenzia di moda a Milano[5]. Parla più lingue: lo sloveno, il serbo-croato, il tedesco, l'inglese e il francese.
I coniugi Melania e Donald Trump ballano durante il Liberty Ball del 2017
Dopo essersi trasferita a New York nel 1996[17], incontra Donald Trump, all'epoca affermato imprenditore nel campo immobiliare, alla settimana della moda di New York nel settembre del 1998[2][18]. La loro relazione diventa di dominio pubblico in seguito a un'intervista nel 1999 a The Howard Stern Show[19]. Nel 2000 appare con Trump durante la sua campagna elettorale in favore del Reform Party 2000 per la campagna presidenziale[19].
Melania Trump è stata intervistata con il marito nel maggio 2005 al Larry King Live, quattro mesi dopo il loro matrimonio[18], successivamente è stata copresentatrice in alcuni episodi di The View al fianco di Barbara Walters.[5] Sempre nel 2005 è apparsa in una pubblicità per l'assicurazione Aflac, nella quale Melania Trump e la mascotte dell'Aflac (un'anatra, doppiata dal comico Gilbert Gottfried) si scambiano la personabilità grazie a folle esperimento in stile Frankenstein[5]. Nel 2006 la coppia ha dato alla luce un figlio che è stato chiamato Barron William Trump.
Nel 2010 ha lanciato la sua collezione di orologi e gioielli chiamata Melania™ Timepieces & Jewelry e venduta su QVC. Nel 2013 ha inoltre commercializzato una linea di creme per la pelle, Melania™ Caviar Complexe C6[5], che è stata promosso su The Celebrity Apprentice e The View. La sua linea di prodotti ha sofferto in seguito di problemi di distribuzione[22]. Nel 2013 ha vinto una causa giudiziaria e il diritto ad un arbitrato dopo aver fatto causa ad un fornitore di Indianapolis per 50 milioni di dollari per inadempienza contrattuale di marketing[23].
Sostegno al marito in occasione delle elezioni presidenziali
Melania Trump e il marito sono stati compagni affiatati fin dal loro matrimonio e sono spesso stati visti e fotografati agli eventi sociali e ricevimenti a New York[24][25][26]. Barbara Walters è rimasta colpita dall'intelligenza di Melania quando l'ha incontrata, affermando: "Forse perché è così carina, non ci aspettiamo che sia così intelligente com'è"[27].
Nel 2015, intervistata sulla campagna presidenziale del marito, Melania ha affermato: "Lo incoraggio perché so quello che farà e tutto quello che può fare per l'America. Ama gli americani e vuole aiutarli."[27] Quando il New York Times le ha chiesto quale sarebbe stato il suo ruolo se Trump fosse diventato presidente, Melania ha replicato: "Sarei molto tradizionale, come Betty Ford o Jackie Kennedy. Lo sosterrei"[8]. Dal 20 gennaio 2017, con l'entrata in carica di Trump come presidente, è diventata First lady degli Stati Uniti d'America, ruolo che ha ricoperto fino al 20 gennaio2021, quando le è subentrata come First lady Jill Biden, moglie di Joe Biden, insediatosi in tale data come successore di Trump alla Casa Bianca.
Opere di beneficenza
La Trump ha sostenuto vari eventi caritatevoli, quale ad esempio la Breast Cancer Research Foundation[28][29]. È stata presidente onorario della Martha Graham Dance Company nell'aprile del 2005. È un membro attivo della Police Athletic League, che l'ha insignita del premio Woman of The Year nel 2006. È stata presidente onorario del The Boy's Club di New York per cinque anni consecutivi. Nel 2005 la Croce Rossa Americana l'ha premiata con il titolo di Goodwill Ambassador[5]. Nel 2008 ha suonato il campanello di chiusura al NASDAQ per commemorare la Fifth Annual National Love Our Children Day e l'inizio del mese della National Child Abuse Prevention[8].
Controversie
Querela al Daily Mail
Nell'agosto 2016 la ex modella slovena querelò il quotidiano inglese Daily Mail che, in un articolo, aveva insinuato l'attività di prostituta svolta in passato da Melania. La ex modella, querelando tale giornale per diffamazione, chiese un risarcimento di 150 milioni in dollari; dopo aver vinto la causa nell'aprile 2017, secondo alcune fonti, ottenne tre milioni: la cifra precisa del risarcimento non è stata resa nota dalle parti né dai loro avvocati. Inoltre il direttore responsabile e il rappresentante legale della società proprietaria del giornale chiesero ufficialmente scusa alla First lady con un comunicato sul giornale stesso e una dichiarazione letta pubblicamente a un giudice dell'Alta Corte di Londra.[30][31]
Accusa di plagio
Ancora prima di divenire First lady, Melania Trump è stata accusata di plagio perché nel suo discorso alla Convention dei Repubblicani del luglio 2016 avrebbe in parte copiato le parole dette da Michelle Obama alla Convention Democratica di Denver del 2008. La notizia è stata oggetto di numerose polemiche.[32]
Note
^(EN) Melania Knauss, su fashionmodeldirectory.com, Fashion Model Directory. URL consultato il 15 novembre 2020 (archiviato il 1º novembre 2020).
^Melania Trump fotografata nuda su Max, su dilei.it, 1º agosto 2016. URL consultato il 25 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2016).
^(EN) Melania Knauss, su The FMD - FashionModelDirectory.com. URL consultato il 17 novembre 2015 (archiviato il 17 novembre 2015).
^(EN) Melania Knauss, su The FMD - FashionModelDirectory.com. URL consultato il 17 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
^(EN) George Holz, Melania Knauss, FHM, December 1, 2000, su Getty Images. URL consultato il 17 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
^(EN) Photoshoots, su melaniatrump.com. URL consultato il 17 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2015).
^(EN) Melania Knauss, su The FMD - FashionModelDirectory.com. URL consultato il 17 novembre 2015 (archiviato il 17 novembre 2015).