Promosse una politica volta alla modernizzazione del paese, abolendo i privilegi feudali, secolarizzando i beni ecclesiastici, riformando l'amministrazione dello stato in senso unitario e accentrato.
Per ridurre l'influenza della Chiesa cattolica nella cultura e nella politica bavarese, estese i diritti civili ai protestanti e concesse alcuni diritti alle comunità ebraiche della Baviera.
In politica estera, cercò di emanciparsi dall'Austria e di legarsi alla Francia napoleonica, ottenendo per l'elettorato di Baviera l'erezione a regno (1805).
Nel 1808 fece emanare la prima legge fondamentale moderna della Baviera.
Sostenitore dell'indipendenza bavarese, Montgelas fu costretto a dimettersi nel 1817 dal principe Ludovico, fautore del movimento nazionale tedesco.