Con i biancorossi giocò prima un campionato giocando molte partite, sebbene spesso partisse dalla panchina, poi due anni in massima serie, arrivando a segnare forse il gol più importante della storia della squadra. Sua infatti la realizzazione decisiva nei tempi supplementari di L.R. Vicenza-Napoli, finale di Coppa Italia del 1997. A Vicenza nel settembre 1995 ebbe modo di segnare anche il primo gol del Vicenza in Serie A dopo sedici anni, contro la Fiorentina.
Passato al Lecce in quell'anno e al Treviso in quello successivo, si scoprì anche un discreto realizzatore arrivando a segnare 9 reti nel campionato 1999-2000 col Pescara.
Tornato a Vicenza, giocò 15 partite nel campionato in cui i biancorossi sono retrocessi. Anche Rossi tornò a giocare in Serie B, prima col Siena e poi due anni col Venezia, disputando in laguna il campionato 2002-2003.
Nel 2004 passò al Padova in Serie C1 giocando 6 partite di campionato, per passare alla Viterbese nel 2005-2006 giocando 16 volte con 2 gol. Svincolato, nel novembre 2006 viene ingaggiato dal Città di Jesolo, militante in Serie D, disputando 15 partite con un gol.
Quindi è passato all'Union Borso, militante in Terza Categoria, con cui nella stagione 2008-2009 ha vinto il campionato con due partite di anticipo.
Allenatore
Il 7 agosto 2009 firma un contratto biennale col Sandonà 1922 di cui diventa il nuovo allenatore della prima squadra. Successivamente guida la Miranese in Eccellenza.
Da agosto 2014 è l'allenatore della formazione Berretti del Venezia[1]; il 19 ottobre 2014, per quattro giorni, è stato l'allenatore della prima squadra in sostituzione dell'esonerato Alessandro Dal Canto[2] in attesa della nomina di Michele Serena, guidando la prima squadra nella sconfitta di Coppa Italia Lega Pro contro la Spal[3].
Nel giugno del 2015 diventa il nuovo allenatore della Clodiense in Serie D.[4] Il 19 ottobre viene sollevato dall'incarico.[5]
Nel giugno del 2016 torna nel settore giovanile del Venezia come allenatore degli Allievi per la stagione 2016-2017.