Matteo Rosso Orsini (1180 – 13 ottobre 1246) è stato un nobile italiano.
Biografia
Detto "il Grande", era figlio di Giovanni [Giangaetano][1] Orsini[2] († post 12.IV.1232) e di Stefania Rubea, da cui derivò il nome del figlio.
Signore di Monte, Mugnano, Marino, Monterotondo, Galera, Formello, Castel Sant'Angelo di Tivoli, Licenza, Roccagiovine, Cantalupo Bordella, Civitella, Porcile, Cantalupo Bordella, Vicovaro, Bonmarzo, San Polo e Castelfoglia, Sant'Angelo Romano, trasmise i titoli ai discendenti[3].
Nel 1234 fu podestà di Viterbo. Fu nominato senatore di Roma da papa Gregorio IX nel 1241. Combatté contro l'imperatore Federico II di Svevia, giunto a Grottaferrata ed intenzionato di impadronirsi di Roma.
Testò nel 1246 lasciando agli eredi un cospicuo patrimonio in case, torri, palazzi a Roma e vestì l'abito di terziario francescano.
Discendenza
Matteo Rosso si sposò tre volte.
Dal primo matrimonio con Perna Gaetani, ebbe nove figli:
Dal secondo matrimonio con Giovanna Dell'Aquila, ebbe tre figli:
Dall'ultimo matrimonio con Gemma di Oddone di Monticelli non è presente nessuna discendenza.
Note
- ^ “Giangaetano” dal cognome della madre.
- ^ Orsini = De filiis Ursi. Da Giangaetano in poi si perse gradualmente il cognome Bobone ed i suoi figli vennero definiti de domo filiorum Ursi da cui, per corruzione, si trasformò in Orsini.
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri di Italia. Orsini di Roma, Torino, 1846.
Bibliografia
- Pompeo Litta, Famiglie celebri di Italia. Orsini di Roma, Torino, 1846.
Collegamenti esterni