La frazione è costituita dalle piccole località montane di Chiesa, Riolo, Carrara, La Riva, Marsanello, Groppo, Case dei Gallani, Auriga e Casa Riposo, sparse tra il versante destro della val Sporzana e quello sinistro della val Baganza.[2]
Secondo varie ipotesi Marzano fu fondata in epoca romana, in quanto corrisponderebbe al Fundus marcianus della Tabula alimentaria traianea.[2][3]
In epoca medievale a presidio della zona fu edificato a Palmia un castello, per volere di una delle casate de Comitatu Parmensi;[4] nel 1054 Rodolfo da Viarolo lo acquistò dal suo familiare Alberto da Viarolo, figlio di Magnifredo.[5]
All'inizio dell'anno seguente Marzano e Carrara divennero frazioni del nuovo comune (o mairie) di Selva del Bocchetto, dopo pochi mesi ribattezzato Lesignano Palmia, ma con sede tra il 1811 e il 1914 a Boschi di Bardone; nel 1924 il comune fu rinominato Terenzo, dal centro abitato in cui fu spostata definitivamente la sede municipale.[11]
L'abitato di Carrara subì nel tempo un inesorabile declino, fino a spopolarsi completamente e ridursi a una sola casa colonica abbandonata.[2]
Menzionata per la prima volta nel 1230, la chiesa, elevata a parrocchia autonoma nel 1564, fu lievemente modificata negli interni tra il 1755 e il 1778; dotata del campanile nel 1873, fu sottoposta a importanti restauri tra il 1919 e il 1950. Il luogo di culto dalle forme romanico-neoclassiche, esternamente rivestito in pietra, conserva in facciata un archivolto risalente al XIII secolo; al suo interno sono custodite un'acquasantiera duecentesca in arenaria e una statua seicentesca rappresentante la Madonna dei sette dolori.[2][6]
^Comune di Terenzo, su archivi.ibc.regione.emilia-romagna.it. URL consultato l'8 ottobre 2018.
Bibliografia
Ireneo Affò, Storia della città di Parma, Tomo secondo, Parma, Stamperia Carmignani, 1793.
Ireneo Affò, Storia della città di Parma, Tomo quarto, Parma, Stamperia Carmignani, 1795.
Remo Cattelani, I comuni del Parmense, Parma, Tipografia Bodoniana, 1959.
Cesare Mezamici, Segretario erudito, Roma, Francesco de' Lazari figlio d'Ignatio, 1684.
Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole, Italia superiore o settentrionale Parte VI, Firenze, presso gli Editori, 1839.