Dopo essersi diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino entra all'Eiar come direttore d'orchestra e, negli anni trenta, si occupa delle trasmissioni radiofoniche (lavorando anche con il maestro Carlo Prato) e scrive canzoni per i cantanti del periodo, tra cui Silvana Fioresi e il Trio Lescano, seguendo le registrazioni discografiche per la Cetra.
Nel 1940 ottiene nuovamente molto successo con Il pinguino innamorato, lanciata da Silvana Fioresi con il Trio Lescano.
Dopo la guerra riprende a lavorare con la Rai, in molte trasmissioni radiofoniche e, in seguito, televisive; debutta sul piccolo schermo nel 1955 con Paese che vai, varietà in otto puntate con la regia di Sergio Spina di cui segue la parte musicale.
Sempre nello stesso anno dirige l'orchestra, alternandosi con i Maestri William Galassini e Gaetano Gimelli, in Varietà Musicale 1957.
Nel 1960 segue la direzione musicale del programma televisivo Serata di gala, con tra gli altri Walter Chiari, Wanda Osiris, Marisa Borroni, Mario Riva e il Quartetto Cetra (per la regia di Vito Molinari).
A metà degli anni sessanta si ritira dall'attività e muore nel 1975. È stato sepolto al cimitero maggiore di Milano, ove i resti sono stati in seguito depositati in una celletta.[2]
^ Comune di Milano, App di ricerca defunti Not 2 4get.
^Archivio Opere Musicali, su operemusicali.siae.it. URL consultato l'11 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2011).
Bibliografia
Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Il dizionario della canzone italiana, editore Armando Curcio (1990); alla voce Consiglio Mario, di Enzo Giannelli
Gianni Borgna, Storia della canzone italiana, editore Mondadori (1992)