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Figlio di Marcus Wallenberg (1864 – 1943), apparteneva all'importante famiglia Wallenberg di cui fecero parte banchieri, industriali, politici, funzionari dello Stato e diplomatici. Fu anch'egli rappresentante influente della tradizione industriale svedese nel corso del XX secolo e fu amministratore delegato della Stockholms Enskilda Bank dal 1946 al 1958; per mezzo secolo, dall'inizio degli anni '30 fino alla sua morte nel 1982, guidò e ricostruì molte delle più grandi aziende svedesi.
Marcus Wallenberg fu nel periodo giovanile uno sportivo di successo: partecipò alle competizioni di vela alle Olimpiadi del 1936 e a vari tornei di tennis, facendo anche parte della nazionale svedese alla Coppa Davis. Wallenberg ricevette una laurea ad honorem in tecnologia dall'Istituto reale di tecnologia.
Biografia
Wallenberg nacque il 5 ottobre 1899 a Stoccolma, Svezia, figlio di Marcus Wallenberg e sua moglie Amalia (nata Hagdahl) e fratello di Jacob Wallenberg. Superò lo studentexamen nel 1917 e divenne ufficiale di riserva nel 1919 e si laureò alla Scuola di Economia di Stoccolma nel 1920. Proseguì gli studi bancari e svolse vari lavori a Ginevra, Londra, New York, Parigi e Berlino dal 1920 al 1925. Wallenberg era un appassionato giocatore di tennis e partecipò a diversi tornei negli anni Venti.
Wallenberg divenne vicedirettore della Stockholms Enskilda Bank nel 1925 e ne fu vice amministratore delegato e membro del consiglio di amministrazione dal 1927. Wallenberg è stato all'inizio degli anni '30 membro del consiglio di amministrazione di Järnvägs AB Stockholm–Saltsjön, AB Atlas Diesel, Investor AB, AB Diligentia, Rederi AB Tanker, ASEA, AB Elektro-Invest e Trafik AB Stockholm-Björknäs. Fu anche membro del consiglio della Camera di commercio di Stoccolma. Alla fine degli anni '30 fu presidente del consiglio di amministrazione di AB Atlas-Diesel, AB Lauxein-Casco, Hults Bruks AB, Industri AB Furuplywood e Trafik AB Stockholm-Björknäs. Wallenberg è stato anche vicepresidente di Telefon AB L.M. Ericsson e membro del consiglio di amministrazione di AB Diligentia, Electro-Invest, AB Förenade Flygverkstäderna, AB Nordströms Linbanor, AB Scania-Vabis, AB Svenska Järnvägsverkstäderna, ASEA, Ericsson Telephones Limited, Järnvägs AB Stockholm–Saltsjön, Mexican Telephone and Telegraph Co., Plantagengesellschaft Clementina, Società Elettro-Telefónica Meridionale, Società Esercizi Telefonici e la Federazione delle industrie svedesi ("Sveriges Industriförbund"). Fu anche presidente dell'Associazione svedese di tennis su prato (Svenska Lawntennisförbundet) e dell'Associazione di vela Havsörnarna.[1]
Wallenberg era a metà degli anni '40 il presidente di AB Atlas Diesel, Hults Bruks AB, Igelsta Trävaru AB, Järnvägs AB Stockholm–Saltsjön, Mexikandra Telefon AB e Max Sieverts Fabriks AB. È stato vicepresidente di Halmstad-Nässjö Järnvägs AB, Goodyear Gummi Fabrik AB, AB Papyrus, Svensk Interkontinental Lufttrafik AB, Telefon AB L.M. Ericsson e Yngeredsfors Kraft AB.Wallenberg è stato anche membro del consiglio di amministrazione di ASEA, Björneborgs Jernverks AB, AB Aerotransport, AB Diligentia, AB Elektro-Invest , AB Nordströms Linbanor, AB Scania-Vabis, AB Svenska Amerika Linien, AB Svenska Järnvägsverkstäderna, AB Svenska Maskinverken, AB Svenska Ostasiatiska Kompaniet, Stora Kopparbergs Bergslags AB, SAAB, Wifstavarfs AB, Banque d'État du Maro, Mexican Telephone & Telegraph Co., Federazione delle industrie svedesi, Associazione dei banchieri svedesi, Commissione nazionale svedese per gli affari internazionali) e il Museo nazionale svedese della scienza e della tecnologia.
Fu presidente dei rappresentanti svedesi nella Commissione intergovernativa permanente svedese-britannica dal 1939 al 1943 e membro della Commissione intergovernativa permanente svedese-britannico-americana da 1943 e la Commissione svedese per i negoziati commerciali svedese-finlandesi dal 1940 al 1944. Fu anche membro del consiglio direttivo dell'Associazione svedese-inglese (Svensk-Engelska Föreningen) e presidente dell'Associazione svedese di tennis (Svenska Tennisförbundet) dal 1934 al 1953.[2] Nel 1946, Wallenberg divenne amministratore delegato della Stockholms Enskilda Bank. Mantenne la carica fino al 1958 quando divenne vicepresidente del consiglio di amministrazione.[2] Negli anni '50 fu presidente del consiglio di amministrazione di AB Atlas Diesel, LM Ericsson, Scandinavian Airlines e l'Associazione dei banchieri svedesi. Wallenberg era un membro del consiglio di ASEA (presidente dal 1956), Stora Kopparbergs Bergslags AB, Federazione delle industrie svedesi (vicepresidente dal 1959,[2] presidente 1962-1964[3]) e della Camera di commercio internazionale nonché presidente del suo comitato nazionale svedese dal 1951 al 1964 (presidente onorario dal 1964)[3] e fu amministratore delegato della Camera di commercio inglese-svedese dal 1954. Wallenberg fu anche presidente del Royal Lawn Tennis Club (Kungliga Lawn Tennis Klubben) e divenne presidente onorario dell'Associazione svedese di tennis nel 1953.[2]
Wallenberg fu due volte presidente dell'Associazione dei banchieri svedesi, nel 1949-1951 e nel 1955-1957[2] e presidente dell'Istituto di ricerca sull'economia industriale dal 1950 al 1975 (presidente onorario dal 1975). Fu presidente del Consiglio delle federazioni industriali europee (CEIF) dal 1960 al 1963 e del Comitato consultivo per le imprese e l'industria dell'OCSE (BIAC) dal 1962 al 1964. Wallenberg fu membro del Consiglio di pianificazione economica (Ekonomiska planingsrådet) dal 1962 al 1964 e presidente della Camera di commercio internazionale dal 1965 al 1967.[3] Era membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg dal 1954 fino alla sua morte nel 1982. È stato anche membro del consiglio della Fondazione Knut e Alice Wallenberg[3] e la Fondazione Nobel. Wallenberg ha co-presieduto la ICC-ONU/GATT Comitato consultivo economico dal 1969 al 1971. Nel 1969 lasciò la carica di vicepresidente della Stockholms Enskilda Bank e divenne presidente della due anni fino al 1971, quando la banca si fuse con la Skandinaviska Banken e formò la Skandinaviska Enskilda Banken. Wallenberg ne fu presidente dal 1972 al 1976.
Vita privata
Marcus Wallenberg fu padre di Marc Wallenberg (1924–1971; che a sua volta fu padre di Marcus Wallenberg), Peter Wallenberg Sr. (1926–2015) e Ann-Mari Wallenberg (1929–2019), tutti e tre avuti durante il periodo del suo primo matrimonio (1923–1935) con la scozzese Dorothy Mackay (1900–1984), figlia di Alexander C.A. Mackay e Edith Bums.[4] Nel 1936 sposò la baronessa Marianne De Geer af Leufsta (nata nel 1893), figlia del ciambellano barone Louis de Geer af Leufsta e della baronessa Märtha Cederström. Marianne era stata precedentemente sposata con Carl Bernadotte af Wisborg.[4]
Onorificenze
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Gert Nylander, Carl Friedrich Goerdeler, Jacob Wallenberg e Marcus Wallenberg, German resistance movement and England: Carl Goerdeler and the Wallenberg brothers, Banking & enterprise, 1403-2198 ; 2, Stockholm, Stift. för ekonomisk historisk forskning inom bank och företagande, 1999.
(SV) Torgny T. Segerstedt, Sven Rydberg, Robert Skole e K. W. Gullers, Marcus Wallenberg: en bildberättelse [Marcus Wallenberg: a picture biography], Stockholm, Norstedt, 1982, ISBN91-1-823362-7.
Torgny T. Segerstedt, Sven Rydberg, Robert Skole e K. W. Gullers, Marcus Wallenberg: a picture biography, Stockholm, Gullers pictorial, 1982, ISBN91-86440-02-0.