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Marco Maria Dolfin (Torino, 6 agosto 1981) è un nuotatore e atleta paralimpico italiano.
Nipote di Pietro Miglio, Marco Dolfin nasce a Torino il 6 agosto 1981. Si laurea in Medicina e chirurgia all'Università di Torino nel 2005, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia. Dopo aver frequentato reparti ospedalieri e la clinica universitaria, nel 2011 prende servizio presso il reparto di ortopedia e traumatologia dell'Ospedale San Giovanni Bosco di Torino.
L'11 ottobre 2011 rimane vittima di un grave incidente stradale, che gli provoca una paraplegia[1].
In seguito a questo episodio, si avvicina al nuoto paralimpico della Finp, tesserandosi per la Briantea 84 Cantù.
Ottiene risultati di rilievo nei 100 rana SB5, a cominciare dal bronzo conquistato ai Campionati europei di Funchal 2016[2]. Una medaglia che gli frutta la chiamata per la successiva Paralimpiade di Rio 2016. Conclude la manifestazione sfiorando il podio, chiudendo al quarto posto e stabilendo il nuovo record italiano di categoria con 1'38"27.
Due anni dopo, sempre nei 100 rana SB5[3], conquista l'argento ai Campionati Europei di Dublino 2018[4].
Nel 2024 ha preso parte ai campionati italiani paralimpici assoluti di atletica leggera indoor, gareggiando nei 1500 metri piani T54 e facendo registrare il nuovo primato italiano di categoria, gareggiando però fuori classifica.
1'38"27
(RI SB5)
3'23"30
40"60
Irlanda
38"97
1'41"36