A diciott'anni diventa madre e chiama la figlia Wilma, in omaggio a Wilma Banky, attrice nota per il film Il figlio dello sceicco con Rodolfo Valentino; la figlia diventa una delle più note soubrette italiane, con il nome di Wilma Aris. Nel 1945 il marito abbandona la famiglia, e Mara Carisi, dotata di bella presenza, per mantenere la figlia inizia la carriera di indossatrice e fotomodella.
Dalla moda passa poi ai fotoromanzi, debuttando come attrice, e al cinema, quasi in contemporanea con l'affermazione della figlia nella rivista.
Continua la carriera in tutto il decennio successivo; in particolare è ricordata la sua partecipazione in Omicron di Ugo Gregoretti.