Luigi Borsari (Mirandola, 1º ottobre 1921 – Modena, 18 giugno 1983) è stato un politico italiano.
Biografia
Nel 1942 si iscrisse al Partito Comunista Italiano e durante la seconda guerra mondiale combatté nella resistenza quale comandante del raggruppamento brigate "Aristide" dei Gruppi di Azione Patriottica della bassa modenese. Fu sindaco di Cavezzo e vicepresidente della Provincia di Modena. Negli anni 1950 venne arrestato ed incarcerato per 20 mesi durante la repressione scelbiana.[1]
Venne eletto alla Camera dei deputati nel 1963 e al Senato della Repubblica nel 1968 e 1972.
Morì a Modena all'età di 61 anni.
Note
- ^ Messaggio di Berlinguer per la morte del compagno Luigi Borsari, in Documenti politici del PCI dal XVI al XVII Congresso, Partito comunista italiano, 1986, p. 84.
Bibliografia
- Luigi Arbizzani e Augusto De Pietri (a cura di), «Gianni» Luigi Borsari, partigiano, pubblico amministratore, dirigente dell'ANCR, Modena, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (Federazione di Modena), 1985, p. 342, SBN CFI0085888.
Altri progetti
Collegamenti esterni