Deriva dal praenomenlatinoLucius, basato su termine lux, lucis, cioè "luce"[1], e significa quindi "luminoso", "splendente"[3]; usanza voleva che si chiamassero così i bambini nati alle prime luci dell'alba o in giornate luminose[senza fonte], e talvolta il significato viene indicato proprio come "nato alle prime luci dell'alba"[2]. Lucius era uno dei praenomina più diffusi all'epoca romana, ed era spesso abbreviato in "L.". I nomi Luciano e Lucilio sono patronimici derivati da Lucio.
Viene talvolta ricondotto al grecoleukos ("bianco", "luminoso"), termine che deriva dalla stessa radiceprotoindoeuropea del latino lux, ovvero *leuk (sanscrito: ruc) che significa "luce", "luminoso", "luminosità". Viene ricondotto anche al termine etrusco lauchum ("il Re", "Lucumone"), forse connesso al concetto di "comunità", al verbo "fondare o istituire", o alla già citata radice protoindoeuropea.[senza fonte]
Nella storia si hanno riscontri del nome Luca (Lucas) come diminutivo di Lucio (Lucius). Si deve infatti considerare che Lucius veniva pronunciato Lu-kius: alcuni studiosi ritengono che la C dolce non esisteva nella fonetica latina e veniva sempre pronunciata come una K, una C dura.[senza fonte]
Onomastico
Molti santi sono ricordati con questo nome, e l'onomastico può quindi essere festeggiato in diverse date:
18 gennaio, san Lucio, vescovo e martire con Paolo e Successo sotto Decio[4]