La giovane ceca si affaccia nel circuito ITF dove raggiunge due semifinali, a Greenville e a Ostrava, ed una finale a Valasske Mezirici.
Nel 2004 la Šafářová vince il primo titolo ITF a Bergamo come lucky loser. Successivamente dopo un periodo costellato da brutti risultati, vince il secondo titolo ITF dell'anno e della carriera a Båstad. Nel suo primo Grande Slam agli US Open esce al secondo turno delle qualificazioni. Nel resto della stagione perde due finali: ad Ashburn e a Valasske Mezirici, come l'anno precedente.
2005 - 2006
Inizia l'anno ad Auckland uscendo di scena al secondo turno. Vince il suo terzo ITF a Capriolo perdendo solo un set. Si qualifica al WTA di Doha ma viene eliminata al primo turno. Successivamente vince il suo quarto ITF a Redding ed il suo primo torneo WTA all'Estoril partendo dalle qualificazione, ed eliminando nel corso del torneo tre teste di serie, Virginia Ruano Pascual al primo turno, Gisela Dulko e Li Na rispettivamente in semifinale ed in finale. Ripescata come lucky loser al Roland Garros viene eliminata da Nicole Vaidišová. Vince il suo quinto titolo ITF a Protejov. Nel suo primo torneo in assoluto su erba a s'Hertogenbosch, giunge in finale ma nel turno conclusivo è la connazionale Klára Zakopalová a sbarrarle la strada. Ad agosto vince il suo secondo titolo WTA dell'anno e della carriera a Forest Hills battendo in finale Sania Mirza. Nel finale di stagione raggiunge le semifinale all'ITF di Poitiers.
Inizia il 2006 vincendo il suo terzo titolo WTA a Gold Coast battendo tra le altre Patty Schnyder e Dinara Safina, due top 20. Il resto della stagione è deludente per la ceca che raggiunge i migliori risultati sulla terra giungendo alle semifinali ad Amelia Island, battuta dalla Petrova, e a Palermo, battuta dalla Medina Garrigues.
2007 - 2008
Il 2007 è l'anno della svolta della Šafářová. All'Australian Open giunge ai quarti battendo Francesca Schiavone e la n. 3 del mondo Amélie Mauresmo. A Parigi arriva in finale eliminando nel corso del torneo tre top ten, Nicole Vaidišová al secondo turno, Svetlana Kuznecova ai quarti e Justine Henin n. 2 del mondo nella semifinale. In finale, avanti di un set contro la Petrova, si fa rimontare e cede 4–6, 6–1, 6–4. Agli Open di Francia batte al terzo turno Amelie Mauresmo per la seconda volta, ma agli ottavi la russa Čakvetadze la sconfigge. A Wimbledon raggiunge per la prima volta il terzo turno, ma, dopo un match durato poco più di tre ore, la serba Jelena Janković vince per 5–7, 7–6(4), 6–2. Agli US Open giunge al terzo turno e a batterla è la Bartoli. A fine anno fa registrare il suo best ranking al n.°22.
Il 2008 è un anno deludente e bisogna attendere giugno per il suo miglior risultato stagionale ai quarti a Barcellona. Alla sua prima olimpiade raggiunge il terzo turno, ma viene eliminata dall'austriaca Sybille Bammer. Vince il quarto titolo WTA per la seconda volta a Forest Hills battendo in finale la cinese Peng.
Nel 2010 esce di scena ai quarti di Brisbane per mano della rientrante Kim Clijsters, dopo averle strappato un set vinto per 6–0. Un mese dopo arriva in finale nel torneo di Parigi battendo fra le altre Schiavone, e Pennetta prima di arrendersi ad Elena Dement'eva. Sulla terra rossa fa registrare buoni risultati. A Stoccarda giunge ai quarti eliminando al secondo turno la n. 2 del mondo Caroline Wozniacki, a Roma ripete i quarti eliminando in sequenza Vol'ha Havarcova, Flavia Pennetta ed Agnieszka Radwańska. A Madrid batte sorprendendo tutti Marija Šarapova al primo turno, prima di giungere alla sua prima semifinale in un Premier Mondadory in cui è costretta al ritiro. Nel resto della stagione raggiunge due semifinali, la prima a Båstad, battuta da Rezaï, e la seconda a Quebec City, sconfitta da Mattek-Sands.
Inizia il 2011 raggiungendo i quarti a Brisbane e il terzo turno a Melbourne, eliminata rispettivamente da Pavljučenkova e Zvonarëva. Al torneo di Kuala Lumpur arriva in finale, ma dopo aver mancato delle palle match viene punita dalla Dokić. A Madrid giunge ai quarti, dove perde in tre set contro la n. 5 del mondo Viktoryja Azaranka. Nella sua seconda finale WTA dell'anno, viene battuta facilmente dalla Wozniacki. A Toronto giunge nuovamente ai quarti perdendo sempre da Serena Williams ma questa volta in tre set. Agli US Open arriva per la seconda volta al terzo turno, ma viene eliminata nettamente dalla rumena Monica Niculescu per 6–0, 6–1. Nel finale di stagione raggiunge due semifinali. La prima a Linz battuta dalla Cibulková, e la seconda persa a Mosca contro Kanepi.
2012
Inizia male l'anno, eliminata al primo del torneo di Brisbane da Iveta Benešová. In seguito raggiunge i quarti a Sydney battendo Ivanović e Kuznecova, perdendo da Li Na. Viene eliminata nei primi turni a Melbourne e a Parigi, rispettivamente da Christina McHale e Angelique Kerber. Arriva ai quarti a Doha battendo nel corso del torneo Wozniacki e Kuznecova, per poi perdere da Marion Bartoli. Esce al secondo turno a Dubai contro Samantha Stosur e al quarto turno a Indian Wells ancora con Marion Bartoli. Perde sorprendentemente al secondo turno a Miami, dopo aver avuto un bye all'esordio, contro Heather Watson per 6–2, 6–1. Arriva in finale a Charleston battendo nell'ordine Lučić-Baroni, Wozniak, Zvonarëva e Hercog, per poi perdere pesantemente contro Serena Williams per 6–0, 6–1. Aiuta la sua nazionale in Fed Cup battendo Francesca Schiavone per 7–6(3), 6–1. Perde al primo turno a Stoccarda di nuovo contro Li Na. Raggiunge il terzo turno nel torneo di Madrid per poi ritirarsi contro Marija Šarapova al terzo turno. Nell'ITF di Praga vince il torneo battendo in finale Klára Zakopalová. Delude al Roland Garros dove dopo aver vinto il primo turno contro Nastas'sja Jakimava, perde al secondo da María José Martínez Sánchez. Inizia la stagione sull'erba e la ceca gioca ad Eastbourne, dove supera ai primi turni la giovane Tímea Babos e la tennista di casa Heather Watson, per poi soccombere da Marion Bartoli. Esce inaspettatamente al primo turno a Wimbledon contro la speranza olandese Kiki Bertens per 6–3 6–0 in 50 minuti. Ritorna a giocare alle Olimpiadi perdendo contro un'altra giovane tennista Laura Robson. La settimana dopo si presenta a Montréal ricevendo un bye all'esordio ed eliminando al secondo turno la kazaka Sesil Karatančeva, al terzo turno riesce a battere la n.° 5 del mondo Samantha Stosur con un doppio tie-break e nei quarti si sbarazza dell'italiana Roberta Vinci per 6–2, 6–2. Sfuma la finale più importante della sua carriera contro Li Na, facendosi rimontare nel terzo set, avanti 5–1, per perdere 7–5. Questo risultato le vale il best ranking al n. 19. Al torneo di Cincinnati esce al primo turno per mano della kazaka Jaroslava Švedova. Nonostante l'uscita di scena al primo turno, il 20 agosto migliora nuovamente il ranking al n.°17. A New Haven supera il primo turno sfruttando il ritiro dell'uzbeko-americana Varvara Lepchenko. Nel secondo turno domina la cinese Jie Zheng battuta con il punteggio di 6–4, 6–0, ma esce nei quarti per mano della connazionale Kvitová. Agli US Open esordisce nei migliori dei modi battendo al primo turno l'americana Melanie Oudin; segue un'altra vittoria al secondo turno contro la canadese Aleksandra Wozniak, per poi soccombere da Nadia Petrova al terzo turn. Ritorna a giocare a Tokyo superando al primo turno Cvetana Pironkova e al secondo sfrutta il ritiro di Klára Zakopalová; viene fermata al terzo turno da Marija Šarapova. La settimana si trasferisce a Pechino dove viene sconfitta piuttosto nettamente da Monica Niculescu per 6–2, 6–0, confermando di soffrire il gioco della rumena nonostante venisse da un infortunio al polso. Al torneo di Linz entra come testa di serie n. 4, ma viene già sconfitta all'esordio per mano di Sofia Arvidsson. Partecipa la settimana successiva al torneo di Mosca, dove elimina al primo turno la wild-card russa Margarita Gasparyan in tre set; al secondo ostacolo viene sconfitta da Klára Zakopalová. Nella finale di Fed Cup 2012 vince entrambi i singolari; batte nel primo incontro Ana Ivanović, mentre nel secondo annichilisce Jelena Janković con un doppio 6–1, regalando la coppa alla sua nazionale.
Partecipa poi al nuovo torneo disputatosi a Norimberga dove esce sconfitta solo in semifinale dalla futura vincitrice Simona Halep al terzo set. La settimana seguente prende parte ad Eastbourne dove viene battuta ancora dalla Hampton questa volta nei quarti. In doppio, gioca questa volta con Hao-Ching Chan e raggiungono i quarti dove perdono dal duo italo-russo Pennetta/Vesnina. A Wimbledon perde al secondo turno contro Karin Knapp, mentre in doppio lei e la Pavljučenkova vengono subito sconfitte dal team Aoyama/Scheepers.
Il 15 settembre si aggiudica il suo quinto titolo WTA della carriera al torneo del Québec battendo in finale la neozelandese Marina Eraković con il punteggio di
6-4, 6-3.
2014
L'anno di Lucie si apre con il torneo di Auckland dove viene accreditata della testa di serie numero 6, ma viene battuta subito al primo turno in due set dalla Morita. Disputa anche il torneo di Sydney e batte al primo turno Francesca Schiavone, estromette al secondo la numero 6 del torneo Caroline Wozniacki, prima di essere sconfitta ai quarti da Petra Kvitová, numero 2 del seeding. Vince il suo primo torneo dell'anno in doppio con Tímea Babos sempre a Sydney battendo in 3 set in finale la coppia Sara Errani/Roberta Vinci. Agli Australian Open, batte la Glushko al primo turno, la Hradecká nel secondo, ma viene estromessa dalla futura vincitrice del torneo Li Na in tre set, dopo che alla ceca è stato annullato un match point sul 6-1 6-5.
La tennista ceca partecipa al torneo di Doha e vince la partita d'esordio in una splendida battaglia durata 3 set contro Kirsten Flipkens numero 16 del tabellone, estromette in 3 set Peng Shuai nel secondo turno ma esce di scena nel derby ceco nuovamente con Petra Kvitová nel terzo turno. Sia ad Indian Wells che a Miami, esce al terzo turno. Nel primo caso sconfitta da Simona Halep, nel secondo da Marija Šarapova in una bellissima partita. A Charleston esce di scena ai quarti contro la tedesca Andrea Petković, poi futura vincitrice.
A Wimbledon giunge in semifinale senza perdere un set, dove viene sconfitta dalla connazionale Petra Kvitová in due set, poi vincitrice del torneo. Il 18 agosto raggiunge il 15º posto in classifica, entrando per la prima volta in carriera nella top-15
Il buono stato di forma si conferma anche sul cemento americano. Malgrado la sconfitta al primo turno a Washington DC, a Montréal e Cincinnati viene eliminata agli ottavi rispettivamente da Serena Williams e Simona Halep, giocatrici in testa alla classifica WTA. Agli US Open, viene eliminata al quarto turno dalla futura semifinalista del torneo, Shuai Peng. In seguito a questi risultati, raggiunge un nuovo best ranking come numero quattordici del mondo.
2015: La prima finale Slam e i successi in doppio
Lucie comincia l'anno alla Hopman Cup, dove gioca insieme ad Adam Pavlasek.
Comincia la stagione sull'erba per Lucie. Questa si apre a Eastbourne dove però viene sconfitta al secondo turno da Dominika Cibulková in 2 set. A Wimbledon entra come sesta serie di serie: al primo turno rimonta un set a Alison Riske (3-6 7-5 6-3). Al secondo si impone nettamente su Hsieh Su-Wei per 6-2 6-3 mentre al terzo doma Sloane Stephens in tre set, con lo score di 3-6 6-3 6-1. Al quarto turno si arrende, a sorpresa, all'americana Coco Vandeweghe, per 7-6(1) 7-6(4). Dopodiché, a Toronto, Šafářová perde immediatamente dopo il bye al primo turno da Daria Gavrilova. A Cincinnati, invece, dopo il bye, elimina la Vandeweghe per 6-4 7-5 e al terzo turno approfitta del ritiro di Belinda Bencic mentre ai quarti si arrende ad Elina Svitolina per 4-6 6-2 6-0. A New Haven è quarta testa di serie e dopo due vittorie agevoli su Daria Gavrilova e Irina-Camelia Begu, ai quarti vince un'incredibile battaglia contro Dominika Cibulková per 6(4)-7 6-4 7-5 mentre in semifinale batte la lucky loser Lesja Curenko in 2 set. In finale affronta la connazionale Petra Kvitová, tds numero 2. La finale, dopo una battaglia, viene vinta da Petra in 3 set, per 6(6)-7 6-2 6-2. Agli US Open e a Linz perde al primo turno, complice un'infezione batterica. A Mosca viene sconfitta da Anastasija Pavljučenkova dopo un bye. Lucie riesce, per la prima volta in carriera, a qualificarsi per le WTA Finals di Singapore come 8º testa di serie. La ceca perde le prime due partite con Muguruza e con Kvitová, prima di vincere il suo unico match del round robin contro la Kerber. Nonostante il fatto che Kvitová, Kerber e Lucie avessero tutte 1 vittoria a carico, per la differenza di set vinti/persi ad accedere alle semifinali è la Kvitová come seconda. Lucie chiude comunque l'anno a numero 9 del mondo.
2016: 3º titolo Slam e bronzo Olimpico in doppio
Šafářová decide di non prendere parte agli Australian Open per via dell'infezione batterica che già l'aveva limitata agli US Open. La sua stagione si avvia per cui a Doha dove perde, in 2 set, da Çağla Büyükakçay al primo turno. Anche ad Indian Wells e a Miami, dopo un bye al primo turno, si arrende al secondo turno, rispettivamente a Jaroslava Švedova (6-3 6-4) e Yanina Wickmayer (6-2 6-3). A Charleston è quarta testa di serie e, dopo un bye al primo turno, viene superata da Louisa Chirico con un doppio 6-3. Comincia la stagione sul rosso a Stoccarda, dove viene piegata da Karolína Plíšková in 3 lottati set. Nella settimana successiva si presenta a Praga, nel torneo di casa, dove è testa di serie numero 2. Dopo la vittoria sulla Duque-Marino in rimonta, approfitta del ritiro di Lucie Hradecká, quando la top-15 era avanti di un set e di un break. Nei quarti si impone su Hsieh Su-wei per 7-6(3) 7-5. In semifinale sfida la terza testa di serie e campionessa in carica Karolina Pliskova: nel primo set è un break a decidere il parziale in favore di Lucie, che vince 6-4. Nel secondo è Pliskova, che vola sul 3-0 ma, sul 4-2, la Šafářová ottiene il contro-break e le due concludono il parziale al tie-break. In questa circostanza, la seconda testa di serie si impone 7-4 portando a casa il match e avendo la possibilità di giocare la 16º finale della carriera. Qui trova Samantha Stosur, che in precedenza ha usufruito del W/O di Svetlana Kuznecova. La finale viene vinta dalla tennista di casa, che batte l'avversaria per 3-6 6-1 6-4 in 2 ore di gioco. Per Lucie si tratta del 7º titolo in carriera, il secondo conquistato sulla terra rossa. Partecipa poi al torneo di Madrid dove, dopo la vittoria su Coco Vandeweghe, lascia il walk over alla Stosur al secondo turno. A Roma batte la wild-card di casa Francesca Schiavone per 6-3 6-2 per poi essere eliminata da Misaki Doi in 2 set. Al Roland Garros difende la finale conseguita nel 2015: dopo 2 successi agevoli su Vitalija D'jačenko e Viktorija Golubic viene superata al terzo turno da Samantha Stosur per 6-3 6(0)-7 7-5. Non avendo replicato il risultato dell'annata precedente, Lucie perde 16 posizioni, ritrovandosi 29º. Dopodiché si avvia per la ceca la stagione sull'erba: a Birmingham perde subito per mano della connazionale Petra Kvitová. A Eastbourne, dopo un bye, viene estromessa da Anna-Lena Friedsam (7-6(5) 6-4). Fa infine tappa a Wimbledon. Al primo turno elimina la compagna di doppio Bethanie Mattek-Sands, annullandole 2 match-points. Al secondo turno prevale su Samantha Crawford per 6-3 6-4 mentre al terzo turno vince una partita infinita contro Jana Čepelová (4-6 6-1 12-10) ma agli ottavi viene estromessa da Jaroslava Švedova (6-2 6-4). Nei cinque successivi tornei (Montréal, Olimpiadi, Cincinnati, US Open e Tokyo) raccoglie solo 2 successi: uno ai Giochi Olimpici, contro Karin Knapp, uno nello slam americano contro la Gavrilova. Nel doppio, alle Olimpiadi, in coppia con Barbora Strýcová, vincono la medaglia di bronzo, battendo nella "finalina" la coppia Hradecká/Hlaváčková per 7-5 6-1.[1] Insieme alla Mattek, conquistano lo US Open 2016 a discapito delle finaliste Caroline Garcia/Kiki Mladenovic. Per loro si tratta del 3º titolo slam della carriera. Con il successo in doppio di Wuhan, le 2 si sono infine garantite l'accesso al Master di fine anno. Qui la coppia raggiunge la finale dove viene però sconfitta dalle russe Ekaterina Makarova/Elena Vesnina, con il punteggio di 7-6 6-3.
2017: 4º e 5º titolo slam nel doppio e numero 1 del mondo
Inizia il nuovo anno nel miglior modo possibile, conquistando insieme alla Mattek-Sands, il quarto titolo slam di doppio, l'Australian Open, sconfiggendo in finale la cinese Peng Shuai e la ceca Andrea Hlaváčková con il punteggio di 6-7 6-3 6-3.[2]
A fine gennaio raggiunge la semifinale del WTA di Taipei, sconfitta per 6-4 6-2 dalla futura vincitrice, Peng Shuai. Raggiunge anche la finale sul cemento di Budapest, battuta dalla padrona di casa Tímea Babos per 6-7 6-4 6-3.
Il 2017 della Šafářová procede con una semifinale sull'erba di Nottingham e un'altra a Birmingham. A Wimbledon estromette facilmente Océane Dodin con un doppio 6-2, prima di subire la rimonta da Shelby Rogers, che ha la meglio per 6-7 6-4 6-3.
Nel torneo di Toronto raggiunge i quarti di finale, dove viene sconfitta in tre parziali da Sloane Stephens, dopo essersi imposta sulla n° 11 del ranking Dominika Cibulková. In coppia con Barbora Strýcová viene fermata in semifinale dalla coppia Květa Peschke/Anna-Lena Grönefeld per 6-1 7-5. In seguito, a Cincinnati si scontra al primo turno con la Stephens, venendo estromessa anche stavolta. Tuttavia, il 21 agosto, dopo aver raggiunto in doppio la semifinale in coppia con la connazionale Strýcová, si issa alla posizione numero 1 nella classifica di doppio per la prima volta in carriera. Agli US Open raggiunge gli ottavi di finale sconfitta in due sets da Coco Vandeweghe, mentre insieme alla Strycova raggiunge un'altra semifinale, nella quale sono costrette a cedere il derby ceco a Kateřina Siniaková/Lucie Hradecká per 6-2 7-5.
Chiude la stagione nel torneo del Quebec, nel quale è la prima testa di serie. Raggiunge la semifinale battendo agevolmente Anna Tatišvili, Sofia Kenin e Hradecká, per poi venire eliminata nuovamente da Tímea Babos, che si impone per 7-6 6-4.
2018-2019: Declino
2018: Infortunio
La stagione 2018 è costellata da infortuni, infatti la ceca disputa solamente 11 tornei. A Sydney uscendo di scena all'esordio per mano di Angelique Kerber, mentre in coppia con Strycova si ritira prima del match valido per l'accesso alla finale. Nello Slam australian si impone su Ajla Tomljanović e Sorana Cîrstea, prima di venire fermata da Karolína Plíšková. In doppio escono di scena nei quarti di finale contro Hsieh Su-wei/Peng Shuai.
Sul suolo americano a Montreal, viene eliminata al secondo turno da Julia Görges, mentre insieme a Mattek-Sands esce di scena all'esordio contro Ashleigh Barty/Demi Schuurs. Successivamente, a inizio novembre la ceca annuncerà la sua intenzione di ritirarsi dal tennis durante gli Australian Open 2019.
Termina la stagione fuori dalle migliori cento al mondo, precisamente al 106º posto della classifica.
2019: Ritiro
Nonostante la dichiarazione di Lucie di voler terminare la sua carriera agli Australian Open, posticipa la data al termine del Roland Garros. Tale decisione viene presa a causa dei problemi sia fisici che di salute della tennista.[4]
Ritorna a competere solamente in doppio e fa il suo esordio nel torneo di Stoccarda. Qui, in coppia con Anastasija Pavljučenkova raggiunge la finale, dove vengono rimontate dalle tedesche Anna-Lena Friedsam/Mona Barthel (6-2 3-6 [6-10]). Successivamente, insieme alla connazionale Barbora Štefková, viene eliminata al primo turno a Praga dalla coppia Makoto Ninomiya/Jana Sizikova per 6-4 4-6 [13-11]. Partecipa allo Slam parigino in coppia con Dominika Cibulková, ma non va oltre il primo turno, in quanto vengono nettamente eliminate da Andrea Petković e Sofia Kenin per 6-4 6-0. Lucie annuncia, lo stesso giorno del match, che questa è stata definitivamente la sua ultima partita.[5][6]
2023-2024: Ritorno alle competizioni, Olimpiadi
Nel 2023 torna al tennis professionistico partecipando ad un solo torneo minore.[7] Nel 2024 gioca in singolare solo due tornei casalinghi estivi su terra rossa in preparazione per le seguenti olimpiadi, stessi risultati nel doppio, tranne per il torneo di Praga in cui si distingue per essere arrivata in finale in coppia con la statunitense Bethanie Mattek-Sands. [8]
Vita privata
Sposata dal 2011 con l'hockeista su ghiaccioTomáš Plekanec, nel mese di luglio del 2019 annuncia la propria gravidanza:[9] ha poi dato alla luce una bambina. La coppia vive nel Principato di Monaco.