Originario di Venezia (si firma Lorenzo Veneto ed è chiamato Lorenzo Veneziano o Lorenzo di Francesco Veneziano[1]), le prime notizie di lui si hanno a Firenze nella Tipografia di San Jacopo di Ripoli come aiutante di Domenico da Pistoia[2] dopo la morte di Pietro da Pisa[3], avvenuta nel settembre 1479[4].
Il 15 maggio 1483 entrò in società con frate Domenico nella gestione della tipografia per tre anni e per un terzo delle spese e dei guadagni[5]. Ma alla morte di quest'ultimo nel luglio 1484[6] Lorenzo finì da solo di stampare il Platone tradotto in latino da Marsilio Ficino e la stamperia monastica chiuse.