A Lisbona, prima della linea cintura, all'inizio degli anni settanta del XIX secolo era stato costruito il sistema Larmanjat una monorotaia che connetteva varie località a Lumiar (Lisbona). Nel gennaio 1880 fu presentato in Parlamento un piano per la costruzione di un collegamento ferroviario tra Lisbona e Pombal che, uscendo dalla stazione di Santa Apolónia, passava attraverso la valle di Chelas raggiungendo Torres Vedras[2]. La proposta decadde con la caduta del governo ma, il 31 gennaio 1882, fu presentato un nuovo piano di collegamento tra Alcântara (Lisbona) e la ferrovia del Nord nella stazione di Alfarelos con estensioni a Sintra e Aldeia Galega da Merceana[2].
Il 7 luglio 1886 venne rilasciata all'azienda la concessione per costruire una linea, senza alcun sostegno statale, che collegasse la linea orientale, a Xabregas, con la linea occidentale a Benfica (Lisbona); un'altra concessione, pubblicata il 23 luglio dell'anno successivo, autorizzava la realizzazione a doppio binario con due estensioni per il collegamento con la prevista stazione centrale di Lisbona (stazione di Lisbona Rossio). Era prevista anche la costruzione di due raccordi; uno, di Xabregas, tra Chelas e Poço do Bispo per chiudere la connessione a est mentre l'altro, a ovest, per collegare la stazione di Sete Rios a Campolide[2]. La linea tra la statione di Benfica e quella di Santa Apolónia fu aperta all'esercizio il 20 maggio 1888 mentre entrambi i raccordi entrarono in funzione il 5 settembre 1891.
Il tratto tra Campolide e Alcântara-Terra apparteneva alla linea dell'ovest prima della costruzione della galleria e della stazione di Rossio nel 1890.
Elettrificazione e ammodernamento
Dal 28 aprile 1957 la linea di cintura fu elettrificata ad eccezione della tratta ancora a semplice binario tra Campolide e Alcântara-Terra, che veniva utilizzata solo per trasporti occasionali; fu elettrificata dal 1987 e destinata al trasporto passeggeri dal 1992.
Nel 1990 in seguito alla liberalizzazione delle ferrovie portoghesi si attuò un'espansione della linea di cintura che raggiunse gradualmente l'estensione di 3,7 km[3]; tra Campolide e Roma-Areeiro il tracciato venne quadruplicato con l'intento di proseguire fino a Braço de Prata. Fu attuata la completa ristrutturazione delle quattro stazioni di Campolide, Sete Rios, Entrecampos e Roma-Areeiro adeguandone le caratteristiche allo scopo di abbattere le barriere architettoniche e collegarle ai servizi ferroviari metropolitani.
Il 5 settembre 2003 vennero aperti all'esercizio i binari terzo e quarto della tratta tra Entrecampos e il "Terminal Técnico" di Chelas.
La linea di cintura è divenuta la parte più importante della rete ferroviaria di Lisbona, in particolare della zona suburbana che costituisce circa l'80% del traffico.
Note
^(PT) Mário Lopes, Localização da Estação Central de Lisboa: Reflexão sobre a comparação de diferentes alternativas, in Transportes em Revista, 14 febbraio 2009.
Christoph Groneck, Metros in Portugal – Schienennahverkehr in und um Lissabon und Porto, Berlino, Robert-Schwandl, 2008, pp. 70-77, ISBN978-3-936573-20-6.
Os caminhos-de-ferro portugueses 1856–2006, Comboios de Portugal (CP), ISBN989-619-078-X.