La linea iniziò la sua storia il 16 gennaio 1889 con l'apertura della Ferrovia Mito fra Mito e Oyama, estesa l'anno dopo a Nakagawa e infine a Nippori nel 1905. Nel 1906 la ferrovia viene nazionalizzata e dopo tre anni la linea ottenne il nome attuale.
Il 6 luglio 1949 nel corso dell'Incidente Shimoyama fu rinvenuto il corpo di Shinoyama Sadanori, il presidente delle Japan National Railways fra le stazioni di Kita-Senju e Ayase.
Nel 1958 venne avviato il servizio espresso limitatoHatsukari fra Ueno e Aomori che fermava presso le stazioni di Ueno, Mito, Taira e Sendai sulla linea.
Il 3 maggio 1962 avvenne l'incidente di Mikawashima fra quest'ultima stazione e Minami-Senju quando un treno diretto a Iwaki si scontra con un treno diretto a Ueno e un treno merci provocando 160 vittime e 296 feriti. Nello stesso anno iniziarono le elettrificazioni sulla linea, completate nel 1967.
Il 1º aprile 1987 con lo smembramento delle Ferrovie Nazionali, la linea Joban entrò a far parte della rete di JR East, e due anni dopo entra in servizio l'espresso limitato Super Hitachi con l'elettrotreno della serie 651.
Nel 2005 entrò in scena il nuovo treno della serie E531 politensione con l'avvio dei servizi rapidi speciali fra Ueno e Tsuchiura, e nel 2009 la serie E233 per i servizi continuativi sulla linea Chiyoda.
Conseguenze dello tsunami del 2011
La linea ferroviaria ha subito gravi danni a causa dello tsunami dell'11 marzo 2011. Un treno a 4 carrozze percorrente la linea venne fatto deragliare dalla scossa tellurica e dallo tsunami fra le stazioni di Shinchi e Tomioka. Tutti i passeggeri vennero fatti evacuare prima dell'arrivo dello tsunami. Nella prefettura di Fukushima e di Miyagi parte della linea è stata gravemente danneggiata dalla furia dello Tsunami e quindi chiusa al transito. Sempre nella prefettura di Fukushima, un tratto di ferrovia attorno alla stazione di Tomioka è stata chiusa a causa della vicinanza con la centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi e il pericolo per un possibile inquinamento radioattivo. Un altro tratto di ferrovia attorno alla stazione di Sakamoto e in fase di ricostruzione dopo il danneggiamento dovuto allo tsunami. Al momento è in progetto la ricostruzione della linea in una posizione più a monte, con apertura prevista per il 2017, e nel frattempo i treni sono sostituiti da autobus.[1]
Prima del disastro nucleare di Fukushima, le operazioni della linea Jōban erano generalmente divise in quattro segmenti:
Ueno - Toride: con treni locali e rapidi
Toride - Iwaki: con treni suburbani e intercity oltre Toride
Iwaki - Haranomachi: treni poco numerosi di tipo locale
Haranomachi - Sendai: area facente parte dell'area metropolitana di Sendai
Eccezioni:
Alcuni espressi limitatiSuper Hitachi che operano fra Ueno e Sendai/Haranomachi.
Prima del 2007 erano presenti alcuni treni locali che collegavano Iwaki e Ueno/Sendai direttamente.
Stazioni
I treni fermano alle stazioni in presenza del simbolo "●" e saltano quelle indicate da "|".
Le stazioni contrassegnate da "∥" sono a doppio binario, mentre quelle con "◇" sono a singolo binario e permettono ai treni di effettuare il sorpasso. In corrispondenza del quadrato grigio le stazioni sono chiuse in conseguenza al terremoto del Tohoku.
Per quanto riguarda i servizi rapidi nel dettaglio, si rimanda all'articolo specifico.