La Ligat ha'Al (in ebraicoליגת העל?) è la massima serie del campionato israeliano di pallacanestro. Il nome della competizione viene solitamente abbreviato in BSL (Basketball Super League) oppure in ISBL (Israeli Basketball Super League). Per ragioni di sponsorizzazione, la competizione è chiamata anche Ligat Winner Sal (in ebraicoליגת ווינר סל?), letteralmente Winner Sal League dove "Winner" è il nome del principale sponsor mentre "Sal" significa pallacanestro.
La competizione è organizzata dalla Israeli Basketball Super League Administration Ltd.[1]
La Ligat ha'Al è stata fondata nel 1954 e riuniva le migliori otto squadre israeliane di pallacanestro.
Delle otto squadre che hanno fondato il campionato, solo quattro sono ancora oggi presenti e sono Maccabi Tel Aviv, Hapoel Tel Aviv, Hapoel Holon e Maccabi Haifa.
Dalla stagione 1975-1976, è stato richiesto a tutte le squadre partecipanti al campionato di ospitare le loro partite al chiuso e non più all'aperto.
Dalla sua fondazione, solo sette squadre hanno vinto il campionato, per la precisione il Maccabi Tel Aviv ha vinto 54 campionati, l'Hapoel Tel Aviv ha vinto 5 campionati (tutti negli anni sessanta), l'Hapoel Gilboa Galil ha vinto due campionati (uno nel 1993 e l'altro nel 2010), l'Hapoel Gerusalemme nel 2015 e nel 2017, l'Hapoel Holon nel 2008, il Maccabi Haifa nel 2013 ed il Maccabi Rishon LeZion nel 2016.
La Ligat ha'Al è conosciuta in Europa grazie ai successi delle proprie squadre nelle competizioni europee quali la EuroLeague, l'EuroCup e la FIBA EuroChallenge.
A partire dalla stagione 2020-2021, la competizione vedrà 13 partecipanti ed inizierà con una regular season composta da 26 giornate, dove le tredici squadre partecipanti si affronteranno in un girone all'italiana.
Le migliori sei squadre si qualificheranno per il girone "alto" dove giocheranno 5 partite, mentre le altre sette squadre giocheranno 7 partite nel girone "basso".
I punteggi ottenuti in entrambe le fasi verranno sommati, le sei squadre del girone "alto" e le due migliori del girone "basso" si affronteranno ai quarti di finale in una serie al meglio delle 5 gare. Gli accoppiamenti vengono decisi in base alla classifica finale.
Le semifinali e la finale verranno invece giocate al meglio delle tre gare.[2]
Il 16 ottobre 2005, il Maccabi Tel Aviv sconfisse i Toronto Raptors per 105-103 in un'amichevole giocata a Toronto; fu la prima vittoria di una squadra israeliana ed anche europea contro una squadra NBA in una gara disputata fuori dai confini europei.[3]
Nel 2016, Amar'e Stoudemire si ritirò dalla NBA, firmando ad agosto 2016 un contratto biennale con l'Hapoel Gerusalemme, squadra di cui era uno dei proprietari[5], squadra con cui vinse pochi mesi dopo la Coppa di Lega.[6] Stoudemire tornò in Israele per la stagione 2019-2020, vestendo la maglia del Maccabi Tel Aviv, squadra con cui vinse il campionato; venne inoltre nominato MVP della finale.[7]
Nel 2020, altri due giocatori israeliani si sono dichiarati per il draft, Deni Avdija del Maccabi Tel Aviv e Yam Madar dell'Hapeol Tel Aviv. Avdija è stato scelto al primo giro con la nona chiamata dai Washington Wizards[8], mentre Madar è stato scelto al secondo giro con la 47ª scelta assoluta dai Boston Celtics[9].
Giocatori ebrei americani
Nel 2011, la lega ha imposto un limite di quattro giocatori non israeliani per ogni squadra[10], così molti giocatori ebrei americani presero la cittadinanza israeliana utilizzando la legge del ritorno. In questo modo molti giocatori di origine israeliana poterono giocare nel campionato israeliano senza occupare i quattro posti dedicati agli stranieri.