Libertas Ecclesiae fu una bolla pontificia promulgata da Papa Gregorio VII nel 1079 che stabiliva che
il Papa non dovesse sottostare all'autorità dell'imperatore. Sebbene il romano pontefice non fosse di nomina imperiale, la sua elezione fu infatti soggetta, fino al 1058 (secondo quanto stabilito dalla Constitutio romana dell'824 e confermato dal Privilegium Othonis del 962), all'approvazione dell'Imperatore. A partire dalla promulgazione della bolla, l'elezione del Papa fu riservata esclusivamente al Collegio dei cardinali.[1]