Les Sylphides è il titolo di un balletto simbolista che rievoca poeticamente l'ambientazione del balletto romantico ma ne rappresenta il definitivo superamento. .
Il balletto, spesso descritto come un "sogno romantico", di fatto fu il primo balletto ad essere veramente tale[1] . Infatti Les Sylphides non ha una trama né segue una storia ma prevede solo la danza in un bosco al chiaro di luna di un gruppo di silfidi in tutù bianco e un giovane poeta sognatore in calzamaglia bianca e giacca nera. Nelle sue Memorie di un maestro di balletto, Fokine spiega che volle rendere omaggio al sentimento ispiratore dei balletti del primo romanticismo, l'era di Maria Taglioni e di Théophile Gautier, perché in essa, la danza classica era stata veramente, a suo avviso, espressione di un intento artistico, di un moto dell'anima, e non mero sfoggio atletico e di virtuosismo tecnico fine a se stesso, come lo era divenuta al Teatro Marinskij alla fine del XIX secolo, all'epoca della formazione dello stesso Fokine[2].
L'effettiva identificazione della prima assoluta non è precisa. Secondo alcuni, coincide con l'esecuzione del balletto Rêverie Romantique: Ballet sur la musique de Chopin avvenuta nel 1907 al teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Questo spettacolo servì da base a Fokine per il balletto Chopiniana che però assunse una propria connotazione diversa.[3]
La prima esecuzione a Londra avvenne alla Royal Opera House (Covent Garden) durante la prima stagione di presenza dei Balletti Russi di Djagilev.
La prima esecuzione negli Stati Uniti fu una versione non autorizzata messa in scena al Winter Garden di New York il 14 giugno 1911, più incentrata sulle silfidi, con la presenza della sola Baldina. La prima ufficiale da parte della compagnia dei Balletti Russi avvenne il 20 gennaio 1916 al Century Theater di New York con Lidija Lopuchova che aveva danzato anche nella produzione non autorizzata di cinque anni prima. Nijinsky danzò nella rappresentazione del 14 aprile 1916 alla Metropolitan Opera, che prevedeva anche la messa in scena di un balletto analogo sulla musica di una suite per pianoforte di Robert Schumann, Papillons, sempre su coreografia di Fokine.
Fokine allestì il balletto anche per altre compagnie, danzando per alcuni anni egli stesso con la moglie Vera nei ruoli principali.
Il balletto Chopiniana si basava su una composizione musicale differente. La prima esecuzione nella suite originale di Glazunov utilizzava solo quattro brani di Chopin. Fokine in seguito fece orchestrare e aggiungere un valzer, mantenendo anche per questa versione il titolo Chopiniana.
Polacca in La maggiore, Op. 40, no. 1,
Notturno in Fa maggiore, Op. 15, no. 1,
Mazurka in Do diesis minore, Op. 50, no. 3,
Valzer in Do diesis minore, Op. 64, no. 2, fatto aggiungere da Michail Fokine[4]
Tarantella in La bemolle maggiore, Op. 43.
Il valzer orchestrato servì da ispirazione a Fokine per rivedere le coreografie nella loro forma pressoché definitiva, selezionando altri brani di Chopin orchestrati da Maurice Keller del teatro Marijnskij.
Produzione dei Balletti Russi
In occasione della prima parigina nell'ambito della "Saison Russe" del 1909, Djagilev commissionò la riorchestrazione di tutti i brani, ad esclusione del valzer orchestrato da Glazunov, ad Anatolij Lijadov, Sergej Taneev, Nikolaij Čerepnin e Igor Stravinskij.[4] Questa fu la versione intitolata Les Sylphides che debuttò in prima assoluta a Parigi nel 1909.[4]
Versione standard
La versione canonica include:
Polacca in La maggiore (sostituita da alcune compagnie con il Preludio in La maggiore)
Notturno in La bemolle maggiore (Op. 32, no. 2),
Valzer in Sol bemolle maggiore (Op. 70, no. 1),
Mazurka in Re maggiore (Op. 33, no. 2),
Mazurka in Do maggiore (Op. 67, no. 3),
Preludio in La maggiore (Op. 28, no. 7),
Valzer in Do diesis minore (Op. 64, no. 2),
Gran Valzer brillante in Mi bemolle maggiore (Op. 18)
Anche altri musicisti hanno orchestrato brani di Chopin per le principali compagnie di danza. Tra questi, Benjamin Britten, Alexander Grečaninov[4] e Roy Douglas. Le varie orchestrazioni sono tutte sostanzialmente variazioni sul tema.
Schizzo del balletto di Paul Charles Delaroche 1913
Note
^abVedi Olga Maynard, basata su informazioni fornite dal Vitale Fokine, figlio di Michail Fokine: "Les Sylphides", Dance Magazine Portfolio, dicembre 1971
^Michel Fokine, Memoirs of a Ballet Master, Boston, 1961
^(EN) George Balanchine, and Francis Mason, Balanchine's Complete Stories of the Great Ballets, edizione riveduta e corretta, Doubleday, 1977, pp. 653-8.
^abcdTaruskin, Richard, Stravinsky and the Russian Traditions, p. 546-547 (Oxford: Oxford University Press, 1996). ISBN 0-19-816250-2.
n. 1 in Do maggiore · n. 2 in La minore · n. 3 in Sol Maggiore · n. 4 in Mi minore · n. 5 in re maggiore · n. 6 in Si Minore · n. 7 in La Maggiore · n. 8 in Fa♯ minore · n. 9 in Mi maggiore · n. 10 in Do♯ minore · n. 11 in Si maggiore · n. 12 in Sol♯ minore · n. 13 in Fa♯ maggiore · n. 14 in Mi♭ minore · n. 15 in Re♭ maggiore · n. 16 in Si♭ minore · n. 17 in La♭ maggiore · n. 18 in Fa minore · n. 19 in Mi♭ maggiore · n. 20 in Do minore · n. 21 in Si♭ maggiore · n. 22 in Sol minore · n. 23 in Fa maggiore · n. 24 in Re minore
Altri
Preludio in Do♯ minore Op. 45 · Preludio in La♭ maggiore · Preludio in Fa maggiore, · Preludio in Mi♭ minore
Con numeri di opus: Variazioni brillanti in Si♭ maggiore su "Je vends des scapulaires", da Ludovic, Op. 12 ·Boléro in La minore, Op. 19 ·Tarantelle in La♭ maggiore, Op. 43 ·Allegro de concert in La maggiore, Op. 46 ·Fantasia in Fa minore, Op. 49 ·Berceuse in Re♭ maggiore, Op. 57 ·Barcarolle in Fa♯ maggiore, Op. 60 ·Marche funèbre in Do minore, Op. postuma 72 n. 2 · 3 Scozzesi, Op. postuma 72 n. 3-5 ·17 Polish songs, Op. post. 74 Senza numeri di opus: Foglio d'album (Moderato) in Mi maggiore · Andantino in Sol minore · 2 Bourrées · Canone in Fa minore · Cantabile in Si♭ maggiore · 2 Canti polacchi · Contredanse in Sol♭ maggiore (dubbia) · Fuga in La minore · 3 Fughe, arr. da Cours de contrepoint et de fugue di Cherubini · Galopp in La♭ maggiore (Galop Marquis) · Klavierstück (Sostenuto) in Mi♭ maggiore · Largo in Mi♭ maggiore ·Souvenir de Paganini · Variazione in Mi maggiore per l'Hexameron · Variazioni in Mi minore per flauto e piano su "Non più mesta" da La Cenerentola · Variazioni in Mi maggiore sul canto tedesco "Der Schweizerbub" · Variazioni in Re maggiore su un'aria veneziana, per pianoforte a 4 mani