Leonardo Beltramo di Savona della Rovere (Albisola Superiore, XIV secolo – Savona, 1430 circa) è stato un politico italiano.
È considerato il capostipite della casata dei della Rovere. La nobiltà della famiglia venne fatta derivare dall'omonima casata torinese dei conti di Vinovo, a loro volta discendenti dal longobardo Ermondo[1] governatore di Torino nel 700, adottandone lo stemma azzurro con la quercia dorata.
Di umili origini, visse a lungo ad Albisola. Nel 1391 giurò sudditanza ai genovesi e nel 1427 fu nel consiglio degli anziani di Savona.
Leonardo sposò in prime nozze Luchina Monteleoni e in seconde nozze Selvaggia di Giuliano Valditaro.[2] Ebbe sei figli:
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