La Lega della Gioventù Socialista Patriottica (in coreano사회주의애국청년동맹?, 社会主義愛國靑年同盟?, Sahoe juui aeguk cheongnyeon dongmaengLR, Sahoe juŭi aeguk ch'ŏngnyŏn dongmaengMR) è l'organizzazione giovanile del Partito del Lavoro di Corea fondata il 17 gennaio del 1946. L'organizzazione risponde direttamente al Comitato centrale del Partito del Lavoro.
È l'unica organizzazione giovanile legale nella Corea del Nord espressa direttamente nella carta principale del Partito del Lavoro. I giovani nordcoreani al di sotto dei 15 anni fanno parte del Corpo dei Giovani Pionieri facente parte a sua volta della più vasta Unione dei bambini di Corea. L'organizzazione, sul modello del Komsomol in Unione Sovietica, comprende tutti i nordcoreani senza lo status di membri del partito di età compresa tra i 15 e i 30 anni, sebbene le donne sposate che scelgono di diventare casalinghe vengano trasferite all'Unione delle donne socialiste.[1]
L'ideologia della lega è il Juche ed il suo Segretario generale è attualmente Jon Yong-nam.
Fu costituita con il nome di Lega della Gioventù Democratica di Corea, nel 1948 si unì alla Federazione Mondiale della Gioventù Democratica,[2] che raggruppa organizzazioni giovanili di sinistra ed estrema sinistra, nel 1964 cambiò nome in Lega della Gioventù Operaia Socialista di Corea,[3] nel 1996 in Lega della Gioventù Socialista Kim Il-sung (김일성 사회주의 청년 동맹?, 金日成社會主義靑年同盟?, Kim Ilsŏng Sahoejuŭi Ch'ŏngnyŏndongmaengMR) in onore di Kim Il-sung, scomparso due anni prima ed in occasione del 50º anniversario della fondazione dell'organizzazione.[4]
Il 4 gennaio 2007, a Pyongyang, Kim Song-chol, il primo segretario del Comitato popolare municipale di Pyongyang della Lega della Gioventù, tenne un discorso in una manifestazione di massa, con alti funzionari del governo, lodando il Songun.[5] Durante il discorso, Kim Song-chol ha affermato che il paese dovrebbe sostenere "corpi che sfidano la morte" e creare "un'avanguardia giovanile che segua fedelmente la politica del Songun del partito".[5]
Negli anni 2010, Choe Ryong-hae ha sostituito degli ufficiali militari con membri della Lega della Gioventù.[6]
Nell'agosto 2016, il IX Congresso dell'organizzazione ha rinominato la Lega in Lega della Gioventù Kimilsunghista-Kimjonghilista.[7] Il 29 aprile 2021, il X Congresso della Lega ha adottato il nome di "Lega della Gioventù Socialista Patriottica".[8][9]
Scopo
All'interno del governo, la Lega della Gioventù coordina la politica giovanile nazionale della Corea del Nord insieme ad altri ministeri legati ai giovani, come il Ministero dell'Istruzione.[10] La Lega svolge un ruolo importante nella pianificazione, attuazione e valutazione di questa politica giovanile nazionale e funge da piattaforma giovanile nazionale per collegare le organizzazioni e le attività giovanili governative e non governative in questa politica giovanile nazionale complessiva.[10] La Lega è il più importante campo di addestramento ideologico e organizzativo del partito, con rami e cellule ovunque ci siano regolari organizzazioni di partito.[10] "Le cellule della Lega della Gioventù esistono nell'esercito, nelle fabbriche, nelle fattorie collettive, nelle scuole, nelle istituzioni culturali e nelle agenzie governative".[10]
Il movimento giovanile ha spostato la sua attenzione dopo la morte di Kim Il-sung e ha ampliato il suo indottrinamento ideologico per includere le "realizzazioni rivoluzionarie" di Kim Jong-il e la "genialità" del Songun.[10]
"La Lega della Gioventù, limitando la cultura ideologica e i gruppi organizzati di tutti i giovani, monitora qualsiasi cambiamento nel modo di pensare della società che può accadere con il cambiamento delle generazioni. Inoltre organizza tutti i giovani per essere coinvolti attivamente nella produzione, nella costruzione e nel servizio militare. La Lega svolge l'importante ruolo di limitare qualsiasi forma di gruppi o azioni di opposizione tra i giovani della Corea del Nord", secondo Ken E. Gause.[10]
Dei membri della Lega della Gioventù eseguono controlli a campione per vedere se i nordcoreani mantengono la "purezza ideologica". Le azioni proibite includono non indossare la spilla di Kim Il-sung o indossare una maglietta con scritte in alfabeto latino.[13]
^Sung-wook, Nam; Sulan, Chae; Ga-young, Lee (Ottobre 2020). "The Beauty Culture and Perspective of North Korean Women". Beautiful Pyongyang: Cosmetics, Beauty Culture and North Korea. Singapore: Springer. ISBN 978-981-15-7702-4.