(EN) World Federation of Democratic Youth (WFDY) (ES) Federación Mundial de la Juventud Democrática (FMJD) (FR) Fédération Mondiale de la Jeunesse Démocratique (FMJD)
La WFDY è stata fondata a Londra nel 1945. Venne creata sulla base di un largo movimento giovanile internazionale, organizzato nel contesto della fine della seconda guerra mondiale di cui facevano parte le gioventù dei paesi alleati e dei movimenti di liberazione nazionale che avevano combattuto contro il fascismo. La FMGD fu fondata ufficialmente il 10 novembre del 1945 a Londra, il giorno dopo la fondazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite e nel medesimo periodo in cui venivano fondate la Federazione sindacale mondiale, la Federazione Mondiale delle donne e l'Unione Internazionale degli Studenti. A tale conferenza partecipò per l'Italia il Fronte della gioventù per l'indipendenza nazionale e per la libertà quale organizzazione unitaria della gioventù antifascista, tra i delegati vi era il comunistaGian Carlo Pajetta.[2] In questa occasione furono eletti come presidente, il comunista francese Guy De Boisson e come segretario generale il sovietico Alexander Shelepin membro del Komsomol. Nel 1948 e nel 1949 si tennero le prime edizioni del Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti rispettivamente a Praga e Budapest. Il crescente peso delle organizzazioni comuniste e socialiste, intimorì i settori occidentali, e con l'inizio della Guerra fredda, quasi tutte le organizzazioni filo-occidentali fuoriuscirono dalla Federazione a causa della sua vicinanza ai partiti comunisti e socialisti filo-sovietici. Ciò non impedì alla FMGD di crescere ed ingrandirsi anche attraverso l'ingresso al suo interno della Lega della Gioventù Comunista Cinese in seguito alla vittoria della rivoluzione di Mao Zedong. In questi anni la FMGD si caratterizza per la sua lotta contro le armi atomiche, e per il sostegno ai movimenti anticolonialisti e antimperialisti.
Nel 1950 fu eletto presidente della FMGD il giovane comunista Enrico Berlinguer[3] già segretario nazionale della Federazione Giovanile Comunista Italiana. La solidarietà con i movimenti rivoluzionari del Vietnam e la lotta contro il colonialismo, fecero della FMGD oggetto di avversione da parte dei governi occidentali. Nel 1951 il governo francese, a seguito della visita del presidente statunitense Dwight Eisenhower, dichiarò illegali le attività della FMGD, della FSM e delle altre organizzazioni internazionali sul suolo francese, costringendo la FMGD a trasferire la sua sede da Parigi a Budapest dove tuttora ha il suo Quartier generale. Sempre nel 1951 si svolse la terza edizione del Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti a Berlino Est, che si rivelò un grande successo sotto la direzione della gioventù della Repubblica Democratica Tedesca che aveva come segretario l'allora giovane Erich Honecker. A seguire la cronaca del festival il giornale L'Unità inviò Italo Calvino. Dall'Italia parteciparono 2.000 giovani, tra cui intellettuali, artisti, sportivi, musicisti. Al ritorno in Italia le autorità nazionali ritirarono a Berlinguer il passaporto per una presunta affermazione contro il ministro dell'internoScelba ed il governo italiano, che aveva riportato il giornale Il Tempo.
Quando l'Unione Sovietica e il blocco orientale collassarono, la WFDY entrò in crisi, infatti a causa del vuoto lasciato dalla sparizione del più importante membro dell'organizzazione, il Komsomol sovietico, emergono dei conflitti sul carattere ideologico della Federazione; alcuni vogliono una struttura più apolitica, mentre altri sono più inclini ad una federazione apertamente di sinistra.
WFDY è comunque riuscita a sopravvivere alle crisi del 1989-1992, ed oggi è un'organizzazione giovanile internazionale attiva che organizza regolarmente svariate attività.
Attività
La Federazione fu una delle organizzazioni di sostegno del Blocco orientale. Molti analisti sottolineano come le sue attività e prese di posizione fossero ascrivibili alle cosiddette misure attive dirette dal KGB[4][5][6] sottolineando come Aleksandr Šelepin fu coinvolto con il movimento giovanile fino alla nomina a capo del KGB nel 1958[7].
Tra le organizzazioni fondatrici della FMGD figura il Fronte della gioventù per l'indipendenza nazionale e per la libertà. In seguito allo scioglimento di questo, per la rottura del fronte antifascista operata dal governo De Gasperi, ad aderire fu l'Alleanza giovanile, organizzazione giovanile unitaria del Partito Comunista Italiano e del Partito Socialista Italiano. Tale organizzazione ebbe però breve durata sostituita successivamente dalla FGCI, ricostituita nel 1949 e dalla FGS. Per anni fu proprio la FGCI ad esercitare un ruolo di fondamentale importanza nella FMGD. Nel 1950 fu eletto come Presidente Enrico Berlinguer mentre il partigiano Francesco Moranino rivestì il ruolo di segretario. Molti altri dirigenti comunisti parteciparono agli organismi direttivi della FMGD tra cui Teresa Musu.
Tra le personalità che da giovani presero parte ai Festival della gioventù vi sono Luciana Castellina per i giovani comunisti e Giacomo Princigalli per i giovani socialisti. Quest'ultimo come riportato dal giornale organo del partito comunista rumeno Scînteia, fu il rappresentante italiano del comitato internazionale che si riunì a Bucarest nel 1956 per organizzare l'ottava edizione del festival mondiale della gioventù che si terrà nel 1957 a Mosca (in "Lucrarile Comitetului International de pregatire a festivalululi" in Scînteia17 agosto 1956). La FGCI ebbe la presidenza della FMGD per 28 anni, fino a quando nel 1978 gli italiani decisero di favorire una rotazione degli incarichi, lasciando il posto alla Gioventù Comunista cilena. La scelta celava anche differenze di vedute tra i giovani comunisti italiani e le gioventù dei paesi dell'Est, negli anni in cui si consumava lo strappo berlingueriano del PCI con l'URSS. In seguito aderì, anche se solo temporaneamente, la Sinistra Giovanile[8]. Attualmente aderiscono i/le Giovani Comunisti/e, fin dalla loro fondazione nel 1995, e il Fronte della Gioventù Comunista a partire dal 2015.