In risposta alle domande del politico britannico Sir Michael Marshall, il nordcoreano Li Chun Sik affermò a un incontro dell'Associazione dei segretari generali dei parlamenti (ASGP) appartenente all'Unione interparlamentare:[5]
«Mentre i candidati possono essere nominati da chiunque, la nomina da parte dei partiti era una pratica comune per tutti i candidati. Queste nomine erano esaminate dal Fronte Unito per la Riunificazione e in seguito dal Comitato Elettorale Centrale, che assegnava i seggi ai candidati. Il candidato in ciascun seggio era dopo considerato dagli elettori negli incontri nei luoghi di lavoro o simili, e nel giorno delle elezioni i cittadini potevano quindi indicare l'approvazione o no del candidato sulla scheda elettorale.»
Solamente un candidato si presenta a ogni elezione,[6][7] e il voto è all'apparenza segreto: l'elettore può cancellare il nome del candidato per votare contro, ma deve farlo senza alcuna segretezza.[6] Il voto è obbligatorio e l'affluenza è abitualmente vicina al 100%.[8]
I membri dell'Assemblea popolare suprema sono eletti con un mandato di cinque anni e si riuniscono per le sessioni fino a dieci giorni all'anno.[9] L'Assemblea popolare suprema elegge un comitato permanente noto come il Presidium, che esercita le funzioni legislative quando l'Assemblea non è in sessione. Elegge anche il Presidente della Commissione per gli Affari di Stato, il capo esecutivo del Paese, e il Primo ministro.[10]
Elezioni locali
Durante le elezioni locali tenute sin dal 1999,[11] il popolo elegge i rappresentanti delle assemblee cittadine, conteali e provinciali ogni 4 anni. Il numero dei rappresentanti è determinato dalla popolazione di ogni giurisdizione.[12]
A tal proposito, lo studioso Andrei Lankov dell'Universitá Kookmin di Seul ha affermato che "Hanno un sistema duale: c'è il sindaco o il governatore, tecnicamente eletto (ma all'atto pratico nominato), e c'é poi un segretario di partito della cittá o della provincia. É quest'ultimo che detiene il potere effettivo, ma il sindaco o il governatore puó essere importante in alcuni casi, fintanto che sia consapevole del suo ruolo e non interferisca con il segretario del Partito dei Lavoratori di Corea."[13]
Critiche
Le elezioni sono sempre state descritte come delle farse o dei censimenti politici.[14][15] I seggi non sono competitivi e tutti i candidati sono scelti dal Fronte Democratico.[3][5][7] A causa dell'affluenza vicina al 100%, le elezioni servono anche come un censimento ufficiale e la vigilanza degli inminban sorveglia le elezioni per identificare coloro che non si presentano alle urne.[8]
In molti seggi, un elettore, per votare contro un candidato, deve usare una penna rossa sotto gli occhi degli ufficiali elettorali e in altri seggi viene posizionata un'urna apposita per i voti contrari.[16] Molti disertori nordcoreani affermano che un tale atto rappresenta una diserzione ed è molto rischiosa.[6]
(EN) Constitutional and Parliamentary Information (PDF), su asgp.co, Association of Secretaries General of Parliaments. URL consultato il 12 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2012).